Il bus transfrontaliero diventa “Nomago”

Nuovo look per i mezzi sloveni della linea internazionale Apt: «Per noi e per gli utenti non cambierà nulla»

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Il carattere più sfilato e arioso è certamente più moderno, ma forse è anche di minor impatto visivo. Non per questo però il cambio di livrea sugli autobus sloveni della linea transfrontaliera è passato inosservato. In molti si sono accorti che da qualche giorno la tradizionale scritta Aurigo si è trasformata lasciando il posto a un nome e a un logo nuovi quelli di Nomago.

È il risultato di una fusione che ha portato l’azienda di trasporto locale di Nova Gorica ad entrare in un’orbita più grande, ma, come spiegano anche i vertici di Apt, nella sostanza, l’operazione non comporta cambiamenti. Non cambia nulla né per la stessa Apt, né per gli utenti goriziani abituati a utilizzare il servizio internazionale che connette piazzale Martiri della libertà con l’autostazione di Nova Gorica.

Anche se nata in tempi non sospetti, la linea transfrontaliera rimane, di fatto, l’esempio più tangibile della collaborazione tra i comuni del GectGo. All’epoca dell’ingresso della Slovenia nell’Unione europea era stata presa ad esempio della nuova Europa allargata ad est dai corrispondenti dei più grandi network mondiali che le avevano dedicato un’infinità di servizi.

Come riferito dall’Ufficio Promozione e Comunicazione del Gruppo europeo di cooperazione territoriale del Goriziano, attualmente la rete di trasporto pubblico nei tre comuni del GectGo presenta peculiarità distinte, dovute alle specificità urbanistiche delle rispettive municipalità. A Gorizia, per esempio, è registrato un flusso annuo di circa 740 mila passeggeri per un totale di 586.494 chilometri percorsi su 7 linee con tratte ed orari regolari. A Nova Gorica, invece, si registra un flusso di 508 mila passeggeri per un totale di 191 mila chilometri effettuati su 3 linee i cui percorsi però sono variabili a seconda dei periodi dell’anno e delle esigenze dalla cittadinanza.

A queste si deve però aggiungere la linea internazionale che collega la stazione ferroviaria di Gorizia all’autostazione di Nova Gorica, senza fermate intermedie. Il servizio al mattino viene svolto con i bus del partner sloveno (prima Aurigo, ora Nomago) e al pomeriggio con quelli del partner italiano (Apt). —





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