Il calore della comunità per Maurizio Negro vero “ami di Lucinis”
«La globalizzazione tende sempre più ad uniformare ed omologare i prodotti che vengono poi distribuiti in tutti i Paesi. Ma la globalizzazione non può invece intaccare il concetto del mantenimento della propria identità in quanto appartenenza ad una entità di popolo o di gruppo con la propria lingua, con le proprie tradizioni e con la propria storia e cultura».
Questo il saluto del professor Alberto Nocentini docente di glottologia e di linguistica all’Università di Firenze che ha presentato e portato il suo saluto in occasione del conferimento del premio “Ami di Lucinis 2019” al lucinichese Maurizio Negro. Una cerimonia che si è svolta in una chiesa gremita. Da questa premessa, ha sottolineato Nocentini, «si comprende quanta incidenza abbia avuto l’opera ed il lavoro di Maurizio che ha dedicato tutte le sue energie per valorizzare il patrimonio folcloristico lucinichese, regionale, nazionale ed europeo. Un curriculum, il suo, ricco e scandito da tappe importanti. Negro è stato artefice di una progettualità che proprio attraverso il folclore, ha contribuito a rendere i popoli più vicini».
Altrettanto significativo il saluto del presidente delle associazioni “Lucinis” Giovanni Bressan che ha voluto ricordare la comune passione con Maurizio nell’aver militato in gioventù nel gruppo dei danzerini lucinichese. Apprezzato altresì il saluto del sindaco Ziberna che ha ringraziato Maurizio a nome della città, «per la sua intensa attività, per i suoi studi e le sue ricerche». La cerimonia è iniziata con la messa celebrata in lingua friulana dal parroco don Moris Tonso ed accompagnata dalla Coral di Lucinis diretta da Matteo Donda con all’organo Federico Butković. Al termine, dopo l’omaggio floreale consegnato a Maurizio da parte di una rappresentanza dei danzerini, sia Bressan che lo stesso don Moris lo hanno omaggiato con un’artistica targa e la pergamena scritta in friulano “Bravo Maurizio ambasciatore di Lucinico e del Friuli”. Negro ha ringraziato commosso, dedicando il premio alla sua famiglia che gli è stata sempre vicino. Presenti pure i consiglieri comunali Rinaldo Roldo e Riccardo Stasi così come gli amici del gruppo folk “Edelweiss” di Klagenfurt. Ricevuto un caloroso messaggio di congratulazioni anche da Mosca a nome del ministero della cultura russa. Perfetta la presentazione della cerimonia da parte della professoressa Liviana Persolia così come il coordinamento della stessa ad opera di Renzo Medeossi. —
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