Il Comune di Muggia sospende le visite nella casa di riposo

MUGGIA

Con i casi di Covid in forte aumento, anche la casa di riposo muggesana si ritrova ad affrontare nuovamente le restrizioni alle visite dei parenti agli ospiti, per tutelare, in primis, proprio la sicurezza degli anziani. Il sindaco Laura Marzi ha disposto infatti in questi giorni la sospensione delle visite di familiari, parenti e amici nella struttura di salita Ubaldini.

«Alcune delle conseguenze più tristi di quest’emergenza sanitaria – rimarca l’assessore Luca Gandini – sono senz’altro la solitudine e la lontananza dai propri cari, un disagio che riguarda soprattutto gli anziani». Il coronavirus, tra l’altro, nella casa di riposo comunale della cittadina rivierasca non è mai entrato, anche grazie all’applicazione sin da subito di rigidi protocolli di sicurezza, primo fra tutti proprio lo stop alle visite dei parenti.

«Nel periodo di lockdown – ricorda Marzi – la struttura ha agito per preservare la salute dei propri ospiti, ma senza sottostimare l’importanza degli affetti, cercando in tal senso di mantenere e alimentare la relazione a distanza tra i familiari e gli ospiti attraverso numerose videochiamate. Così procederemo anche stavolta, cercando di colmare il più possibile ogni vuoto affettivo che il coronavirus porta con sé in questi casi». Videochiamate e telefonate esterne che nei mesi della prima chiusura hanno sfiorato quota 1.500 e che hanno permesso ai 56 ospiti della struttura d’interfacciarsi con i propri cari, grazie all’impegno della Cooperativa Itaca che, sotto la guida dell’animatrice della casa di riposo, ha coordinato questi importanti appuntamenti. La cifra aumenta ancor di più, peraltro, se si considerano anche le telefonate e le videochiamate interne, con i cosiddetti “appuntamenti interni”, che hanno permesso di mantenere le relazioni e di “non perdersi di vista” nonostante il distanziamento fisico causato dall’isolamento dei singoli piani. Infine si è cercato di mantenere in essere tutte le attività che da sempre hanno contribuito a rendere le giornate il più possibili stimolanti ed emozionanti. A differenza di altre strutture affini, pur nel rispetto delle disposizioni necessarie a garantire la sicurezza, a Muggia non sono state sospese né la fisioterapia, né l’animazione, come nel caso della tombola tra i piani, resa possibile grazie al posizionamento di diversi microfoni nel vano scale.—



Riproduzione riservata © Il Piccolo