Il congresso conferma la linea Perazza Stop alla scalata dem del gruppo Fasiolo

Franco Perazza è stato riconfermato segretario cittadino del Pd. Ma, al contrario da quanto si evince da un comunicato dei dem, non era l’unico candidato. È stata una sfida a due con l’ex direttore del Dipartimento di salute mentale che ha avuto la meglio su Sofia Beltramini, 24 anni.

Gremita la sala minore del Kulturni dom. «Ed è una gioia e un segno di grande vitalità una presenza così forte se pensiamo all’appuntamento delle elezioni amministrative: ringrazio i tanti partecipanti, molti dei quali si sono messi a disposizione per la campagna elettorale: insomma, ci sentiamo carichi», spiega Perazza. «C’è stato un confronto serrato e nei prossimi giorni saremo di nuovo al lavoro, con i nostri attuali partner e quelli che si aggiungeranno. Il nostro obiettivo è rispondere alla grande aspettativa dei goriziani: sono ben consapevoli che l’attuale amministrazione non è in grado di gestire né la sfida di essere Capitale della cultura, né le opportunità del Pnrr e della transizione ecologica e l’indispensabile trasformazione urbana. È un momento cruciale per Gorizia».

Il nuovo direttivo vede l’inserimento di giovani «su cui stiamo investendo molto. Saranno fondamentali per cambiare volto in meglio, con il loro impegno, alla nostra città, dopo il fallimento della giunta comunale, certificata dallo sgretolamento del centrodestra che, nemmeno lui, crede più in Ziberna». Oltre al segretario provinciale Diego Moretti c’era anche quello regionale Cristiano Shaurli, il quale si è chiesto «cosa ha realizzato Ziberna delle tante promesse fatte in questi anni? Il Punto nascita è stato riaperto? No. La Casa del parto? Non pervenuta». Un punto sul quale è tornato Moretti: «Gorizia ha perso peso politico, e questo a causa della debolezza dell’attuale amministrazione. Gorizia merita di molto meglio».

Perazza ha sconfitto la lista che presenteva alla segreteria Sofia Beltramini, goriziana, 24 anni, laureata in Cinematografia a Belfast. «E sto lavorando a una seconda laurea in Economia internazionale a Trieste», spiega. Fra i candidati al Direttivo anche nomi noti come Laura Fasiolo, Giuseppe Cingolani, Mauro Mazzoni, Aljosa Sosol, Daria Cogoj. «Abbiamo raggiunto - dichiarano in una nota - un eccellente risultato per una lista e una candidatura che sono state costruite in pochi giorni. Attraverso il confronto tra liste e candidature diverse il Partito democratico ha dimostrato di essere vivace e in ottima salute. Il 41% degli iscritti del Pd di Gorizia che hanno votato al Congresso si riconoscono nelle nostre proposte, e siamo certi che, d’ora in poi, saranno tenute in forte considerazione. Il dibattito aperto e la discussione trasparente nel partito sulle scelte strategiche per Gorizia, con la presenza di giovani, sono per noi fondamentali. Più è aperta e franca la discussione, più le scelte sono ponderate, condivise ed efficaci. È urgente rilanciare il dialogo con tutte le forze politiche cittadine alternative alla giunta Ziberna. Il Pd è un partito strutturato e radicato, ed è fondamentale che abbia sui vari temi una posizione chiara e trasparente, per contribuire a costruire un’alternativa per questa città. Faccio le mie congratulazioni al segretario eletto Franco Perazza. Il compito che ci aspetta è impegnativo: il segretario potrà contare sulla nostra collaborazione, sullo stimolo e sul sostegno di tutto il partito». —



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