Il Consorzio di bonifica versione smart working non ferma la sua attività

Con la stagione irrigua alle porte impensabile fermare l’attività del Consorzio di Bonifica Pianura Isontina, «per fronteggiare la crisi abbiamo preferito puntare su tecnologia e innovazione - riferisce il presidente Lorenzon - attivando il modello organizzativo dello smart working. Gli operatori sono collegati in tempo reale anche con l’utenza, il servizio tributi garantisce riscontro immediato a tutte le richieste».
Il Consorzio non è nuovo al mix agricoltura-tecnologia, da un paio d’anni è attiva la app Irrig@re tramite cui gli utenti accedono al servizio irriguo con il proprio smartphone o mediante il sito “Irrigare”. Il sistema, che gestisce circa 10.000 posizioni contributive, oltre a garantire una visione informatizzata di tutti i settori in uso, consente all’utenza di pianificare e scegliere in autonomia i propri turni di lavoro. Fruire dei servizi on-line senza affollare gli uffici della sede di Ronchi dei Legionari non è quindi una novità per gli utenti del Consorzio.
Nella sede consortile viene comunque garantita, mediante una turnazione degli addetti, la presenza quotidiana di un impiegato tecnico e di un impiegato amministrativo. Riorganizzata anche l’attività del settore operaio. Undici addetti seguono un comprensorio di 58.089 ettari, da Muggia a Prepotto.
Tra le misure intraprese in tempo di Covid-19, oltre alla diversificazione degli interventi manutentivi con assegnazione di mezzi distinti per operatore, è stata adottata la soluzione, per evitare assembramenti, di arrivo al mattino e uscita alla sera, scaglionati di 15 minuti in 15 minuti.
Il presidente sottolinea: «Marzo è il mese in cui il Consorzio lavora a pieno ritmo per manutenere e testare le reti irrigue in preparazione all’apertura degli impianti a maggio. In realtà, negli ultimi anni, a causa del cambiamento climatico, siamo stati costretti ad attivare il servizio già da metà aprile. Attualmente stiamo lavorando su più fronti. L’emergenza da Covid-19 ci ha spinto ad accelerare su un percorso che avevamo già intrapreso da tempo». —
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