Il Demanio mette in vetrina venti immobili
Sono venti le aree e gli immobili di Palmanova messi in vetrina dal Demanio allo scopo di trovare degli investitori privati. Tredici sono di proprietà del Comune, gli altri sette demaniali. A tentare di catturare l’appetibilità degli investitori in primis vi sono i bastioni della Fortezza le tre monumentali porte di accesso alla città stellata, una delle quali di proprietà comunale, porta Aquileia e l’annesso bastione Foscarini, le altre due, porta Udine e Cividale di competenza demaniale. Vi sono poi le caserme (Ederle, San Marco, Piave, Montesanto, Isonzo di proprietà comunale e Montezemolo ancora del Demanio) e le tre polveriere napoleoniche Garzoni, Foscarini e Barbaro. Le prime due ristrutturate e già attive per mostre e rassegne, la Barbaro invece da recuperare. Nel novero anche l’antico laboratorio d’artiglieria, tra i palazzi compaiono l’ex Tribunale, l’ex Monte di pietà, la canonica dell’Arciprete, la casa e loggia, ex macello veneziano e la loggia degli alabardieri annessa alla loggia dei mercanti. (a.m.)
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