Il falò epifanico diventa virtuale e sfida quello della tradizione

Alle 18 in piazza XXIV Maggio videoproiezione di fiamme sulle pareti dei palazzi Un’ora prima l’Ungrispach darà fuoco alla pira nell’area di via San Quirino



Innovazione o tradizione? È la domanda che in molti si pongono a Cormons in merito ad uno dei classici eventi di inizio anno. In città oggi l’attenzione sarà calamitata dalla diatriba tra novità o consuetudine perché, per la prima volta, il Collio avrà un falò epifanico virtuale. È quello che dalle 18 sarà proposto in piazza XXIV Maggio dall’Enoteca, che in collaborazione con l’associazione Tocs di Cormons proietterà sugli edifici del salotto cittadino un videomapping raffigurante proprio un Pignarul, il fuoco del 6 gennaio con cui tipicamente si chiede una previsione per l’anno a venire in base alla direzione data dal vento al fumo.

Non ci sarà quindi una Fugarele (come viene chiamata in altri luoghi) vera e propria: anzi, di fiamme nemmeno l’ombra nella realtà, ma solo in video. Eppure non mancheranno tutti gli ingredienti tipici di questo appuntamento: a scaldare i presenti al primo fuoco epifanico virtuale ci sarà infatti il vino dell’Enoteca, mentre dalle 19, per la gioia di grandi e piccini arriverà la Befana con il suo carico di doni e di dolcetti. «Confermiamo, non accenderemo alcun fuoco propriamente detto – spiegano dall’Enoteca – anche perché ci troviamo in pieno centro storico e non sarebbe nemmeno possibile. Però assieme agli amici di Tocs di Cormons abbiamo pensato a questa suggestiva e originale soluzione proiettando un fuoco tramite video sugli edifici limitrofi».

L’effetto è assicurato: se poi si preferisce il Pignarul vero e proprio, c’è l’opzione tradizionale. E ad offrirla è l’associazione Fulcherio Ungrispach che, come consuetudine, si riunirà in via San Quirino nei pressi del bar Mukerli. In quel caso, il fuoco ci sarà e saranno proprio i volontari del sodalizio guidato da Gianni Felcaro ad alimentarlo. L’accensione del fuoco epifanico dell’Ungrispach è prevista per le 17, un’ora prima di quello virtuale di Enoteca e Tocs di Cormons in piazza. Neppure all’evento organizzato da Ungrispach mancheranno delle simpatiche befane, che offriranno ai partecipanti vin brulè e panettone.

Insomma, la sfida del Pignarul tra tradizione ed innovazione è stata lanciata, e c’è già chi sui social e tra i bar della città si chiede: a quale falò recarsi? Quello storico di Ungrispach o quello multimediale dell’Enoteca in piazza XXIV Maggio? I pareri sono molti, ma noi ci permettiamo di consigliare una risposta: ossia visitare entrambi, visto che si svolgono anche ad orari differenti. Perché anche nel giorno della Befana, tutto sommato, tradizione ed innovazione possono convivere e diventare per Cormons un’attrazione più unica che rara. –



Riproduzione riservata © Il Piccolo