Il “Fare” di Giannino si ferma all’1,53% Forza Nuova, numeri identici a 5 anni fa

TRIESTE. Fare per fermare il declino? Il movimento di Oscar Giannino lo vorrebbe. Ma se a livello regionale totalizza (dati Senato) l’1,53% dei voti, in provincia di Trieste sta a quota 1,08%. Nella coalizione berlusconiana, i Fratelli d’Italia di Meloni e Crosetto portano in dote un 1,74% (di poco inferiore rispetto all’1,8 regionale) mentre La Destra di Storace, quella che vedeva capolista per il Senato l’ex vicesindaco di Trieste Paris Lippi (foto), in provincia totalizza mille voti tondi tondi con lo 0,79%. Altri, anche, i partitini dello zero virgola, tanto a destra quanto a sinistra. Così, nello schieramento di Bersani, il Centro democratico capeggiato di Bruni Tabacci - capolista per il Senato l’ex golden boy Gianni Rivera - si ferma in provincia a 513 voti, pari a uno 0,41%, e fa anche peggio di Forza Nuova che veleggia sullo 0,61% (curiosità: il partito nel Comune di Trieste ha preso esattamente gli stessi voti - 693 - totalizzati nel 2008). Mentre alla Fiamma tricolore, in città, vanno 407 voti.