«Il forno crematorio sarà pronto a inizio 2020»

Sono sempre maggiori le richieste da parte dei cittadini goriziani che intendono seguire la procedura di cremazione, dovuto anche al minor costo che essa comporta: 226 autorizzazioni rilasciate nel 2015, 244 nel 2016 e 285 nel 2017. Quindi, il forno crematorio a Gorizia si farà.
A ribadirlo il sindaco Rodolfo Ziberna. «Quando sarà pronto? Credo dovremmo riuscire a concretizzare l’opera agli inizi del 2020, considerato che ricorreremo alla finanza di progetto. Oggi i goriziani devono attendere parecchio tempo per portare il congiunto a Trieste con disagi e costi aggiuntivi. Vogliamo farlo a Gorizia fruendo del project financing grazie al quale si supererà il blocco del Patto si stabilità. Il bacino di utenza è ampio in quanto traguarda il confine italo-sloveno. Stiamo cercando di avviare procedure che rendano più agevole portare oltreconfine una salma perché attualmente l’impianto più vicino è a Lubiana, distante e costoso».
Lo scopo è quello di fornire un servizio al cittadino per diminuire disagi e spese. Il Comune, questa è la novità, ha appena affidato il servizio di consulenza per analisi del Piano Economico finanziario. L’idea è infatti di dare vita a un partenariato pubblico-privato per la progettazione, costruzione e gestione di un tempio crematorio. A collaborare il Comune sarà la costituenda associazione temporanea di imprese formata dalle società Altair srl (capogruppo) di Bologna e da Edilver srl di Villadossola (Vb) che propone il “partenariato pubblico privato” finalizzato alla concessione della progettazione, costruzione e gestione di una casa funeraria con annesso impianto di cremazione. Si tratta del più importante gruppo imprenditoriale operante nel settore della cremazione e con una significativa esperienza nella gestione dei cimiterie che attraverso società controllate attualmente gestisce gli impianti di Domodossola, Trecate, Acqui Terme, Olbia, Brescia, Civitavecchia, Piacenza, Parma, Modena, Rimini, Cervignano del Friuli, Cagliari e Sassari.
L’amministrazione Ziberna, com’è ampiamente noto, ha già dato mandato al dirigente del settore affari generali e istituzionali ed attività sovracomunali e al dirigente del settore dei servizi tecnici per lo sviluppo del territorio, l’analisi rispettivamente di fattibilità economico gestionale e tecnica del progetto. Viene demandata a successivo atto l’approvazione dei risultati dell’analisi e della valutazione effettuata dagli uffici. —
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