Il guru dei cardiologi in città per il “focus” sulla trombosi

Eugene Braunwald sarà al Savoia ospite del congresso nazionale dell’Atbv Obiettivo della due giorni è quello di fare il punto su diagnosi e trattamenti
Di Giovanni Stocco
Fotografata la struttura del nucleo dei linfociti e scoperte le "tane" dove l'Hiv si nasconde fino a diventare 'invisibile'. E' una ricerca compiuta all'Icgeb di Trieste da ricercatori guidati dal professor Mauro Giacca. La scoperta sarà pubblicata sul sito di 'Nature' e avrà forti ricadute nello sviluppo di nuovi farmaci contro l'Aids..ANSA
Fotografata la struttura del nucleo dei linfociti e scoperte le "tane" dove l'Hiv si nasconde fino a diventare 'invisibile'. E' una ricerca compiuta all'Icgeb di Trieste da ricercatori guidati dal professor Mauro Giacca. La scoperta sarà pubblicata sul sito di 'Nature' e avrà forti ricadute nello sviluppo di nuovi farmaci contro l'Aids..ANSA

Oggi e domani Trieste ospita allo Starhotel Savoia l’undicesimo congresso nazionale del gruppo di studio Atbv - Aterosclerosi, trombosi e biologia vascolare, dal titolo “I nuovi approcci alle malattie aterotrombotiche”.

Ospite d’eccezione sarà Eugene Braunwald: medico, scienziato, insegnante accademico e mentore, amministratore e pubblicista, nel 2000 fu indicato dai Premi Nobel per la Medicina e fisiologia viventi come colui che maggiormente ha contribuito alla pratica della cardiologia negli anni recenti.

Braunwald terrà la relazione “Heart Failure: the Past, the Present and the Future”, in omaggio all’insigne cardiologo friulano Attilio Maseri.

A presiedere l’evento sarà Claudio Fresco, responsabile scientifico del dipartimento di scienze cardiotoraciche all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine.

Il congresso, sul quale il sipario si alzerà questa mattina alle 10, si propone di esplorare quanto di nuovo attualmente c’è nella diagnosi e nel trattamento delle malattie aterotrombotiche e contemporaneamente cercare di immaginare quello che succederà nel prossimo futuro, stimolando il confronto tra specialisti di diverse discipline.

Il programma è imperniato su tre letture magistrali che, spaziando dall’infinitesimamente piccolo (nanotecnologie e biologia molecolare) all’infinitamente grande (i big data), offriranno spunti per intuire sviluppi ed evoluzioni dei prossimi anni. Le letture sono affidate a personaggi di spicco nel panorama internazionale e italiano.

Primo relatore sarà Mauro Ferrari con un intervento sulle nanotecnologie e malattie cardiovascolari: vicepresidente dello Houston Methodist Hospital, presidente e Ceo dello Houston Methodist Research Institute, rettore aggiunto del Weill Cornell Medical College di New York, Ferrari ha all’attivo più di 350 pubblicazioni (tra cui 7 libri) ed è l’inventore di 30 brevetti tra Stati Uniti ed Europa.

Il secxono relatore, Mauro Giacca, direttore dell’Icgeb di Trieste, parlerà di “La rigenerazione miocardica dopo infarto miocardico acuto”.

La sua attività di ricerca è incentrata sulle applicazioni della terapia genica alle malattie cardiovascolari.

A chiudere il trittico, sarà Aldo Maggioni con “I big Data: la ricerca 2.0”. Maggioni è direttore del Centro studi Anmco e coordinatore scientifico del programma EURObservational Research dell’European Society of Cardiology. Autore di circa 500 articoli, è incluso nella lista di Thomson Reuters tra i più citati ricercatori degli anni 2002-2013

È previsto inoltre un simposio in collaborazione con Acca – Acute cardiovascular care association (gruppo multidisciplinare costituito in seno all’Esc – European society of Cardiology), al quale partecipano Kurt Huber, direttore del terzo dipartimento di Medicina, Cardiologia e Medicina d’Urgenza del Wilhelminenspital di Vienna, e Maddalena Lettino, presidente eletto dell’Acca e responsabile della Cardiologia clinica e Unità scompenso dell’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (milano).

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