Il Municipio lancia i video per insegnare ai cittadini l’amministrazione digitale

l’iniziativa
Più di qualcuno tra i nostri lettori ricorderà il maestro Manzi e il suo “Non è mai troppo tardi”, la trasmissione con cui la Rai si fece carico della lotta all’analfabetismo, ancora molto diffuso nel secondo dopoguerra. Ha uno spirito affine, seppur in chiave minore, l’iniziativa che il Comune di Trieste si accinge a lanciare in questi mesi: “Innovazione digitale” è il titolo di una serie di video didattici per insegnare a giovani e anziani a rapportarsi con le istituzioni attraverso i canali digitali.
L’idea è frutto dell’Assessorato alle politiche giovanili guidato da Francesca De Santis e del lavoro in materia capo di gabinetto del sindaco, il giornalista esperto di open government Vittorio Sgueglia Della Marra.
La delibera di De Santis, in giunta in questi giorni, prevede un doppio canale di comunicazione. Spiega l’assessore: «Ci saranno dei video il cui pubblico ideale sono i ragazzi. I nativi digitale si trovano nel loro ambiente naturale sui social, attraverso il cellulare, ma questo non comporta automaticamente che sappiano anche rapportarsi con le istituzioni attraverso quel canale. Allora abbiamo deciso di sintetizzare in una serie di brevi filmati esplicativi una serie di strumenti che possono invece tornare molto utili ai giovani». Il linguaggio adottato ricalca quello televisivo, con De Santis in veste di “Alberto Angela della pubblica amministrazione digitale”.
Per i cittadini più anziani, invece, è stata scelta una formula più tradizionale, una serie di puntate che verranno trasmesse sull’emittente televisiva locale Telequattro. «Ci saranno sette puntate, ognuna delle quali dedicata ad un argomento specifico dell’amministrazione digitale - anticipa l’assessore -. A condurla ci saremo io e un tecnico della società informatica regionale Insiel». Sarà possibile inviare delle domande, a cui verrà dato risposta nel corso della puntata successiva.
I temi delle puntate spazieranno sui diversi strumenti disponibili in Italia e in Regione, in buona parte sottoutilizzati rispetto al loro potenziale. La prima sarà dedicata allo Spid (il Sistema pubblico di identità digitale) e la seconda ai servizi della pubblica amministrazione cui tramite esso si può accedere. Toccherà poi a Sesamo, il portale per i servizi sanitari in mobilità, mentre il terzo tema Pago Pa, il sistema di pagamento unico per la pubblica amministrazione. Quarto nucleo sarà l’utilizzo di AppIo, la app dei servizi pubblici. Infine due approfondimenti dedicati ai servizi digitali del Comune di Trieste e a quelli forniti dalla controllata Esatto. La messa in onda dei contenuti informativi è prevista fra febbraio e marzo.
Riflette ancora l’assessore: «La pandemia ha creato una serie infinita di problemi, ma quella che potremo forse definire un’eredità positiva di questo periodo è il nuovo rapporto che tutti noi abbiamo dovuto avere con i canali digitali - afferma -. In quest’ottica ci è sembrato naturale se non addirittura necessario dare ai cittadini una possibilità di informarsi in proposito. Il pensiero è corso subito alla storica trasmissione “Non è mai troppo tardi”, che ci è valsa da ispirazione». —
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