Il parcheggio si paga con lo smartphone

Tariffe orarie (un euro all’ora, 4 la giornata) e abbonamento mensile per residenti (25 euro) invariati ma tanta semplice tecnologia per consentire di pagare i parcheggi con comodo.
Gorizia si allinea alle maggiori città italiane (in Fvg Trieste e Muggia) ed europee dove è stata attivata la app Easypark, che consentirà di prenotare e pagare il posteggio con tablet, smartphone e carta di credito (modeste spese di commissioni bancarie: 3 euro al mese al massimo).
Per i nostalgici restano in vigore i “vecchi” metodi di pagamento con le monete e con il sistema Europark a tariffa ricaricabile (che a Gorizia ha riscosso notevole successo: 15mila apparecchi in circa dieci anni).
La nuova era dei parcometri cittadini è cominciata ieri in municipio dove l’assessore comunale alla Polizia municipale, Stefano Ceretta, ha spiegato le novità più rilevanti del servizio che garantisce al Comune un’entrata annuale di circa 900mila euro «in lieve crescita» ha chiosato l’assessore alle Finanze, Guido Germano Pettarin.
La prima novità è la società che gestirà per i prossimi tre anni la riscossione dei ticket. È la ligure Sct (Sistemi di controllo traffico srl) che opera in una trentina di città del Nordest. L’Sct si è aggiudicata l’appalto dopo che era scaduto il contratto del Comune con la cooperativa Sis di Ronchi di Legionari nei cui confronti Ceretta ha espresso parole di gratitudine.
L’altra novità riguarda il punto informazioni che Sct e il Comune di Gorizia hanno attivato al piano terreno del municipio.
Informazioni si potranno ottenere all’indirizzo mail gorizia@sctraffic.it o al numero 0182556834.
Resta sostanzialmente invariato il numero degli stalli 1091 e dei parcometri anche se l’Sct - rappresentata a Gorizia dall’ingegnere Luca Ferraiuolo - si è impegnata nell’arco dei tre anni di gestione a sostituirne cinque.
Entro qualche giorno tutti i parcometri saranno dotati di un cartello esplicativo delle novità, soprattutto verranno spiegate le modalità per attivare la app Easypark.
E scommettiamo che smanettando il cellulare qualcuno pure si divertirà a pagare il parcheggio.
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