Il passeggero è il proprietario della Bmw

Gli sviluppi degli accertamenti sull’automobile dell’incidente che viaggiava senza regolare revisione
Di Corrado Barbacini

Per ora è solo un’ipotesi. Riguarderebbe un eventuale secondo indagato nell’inchiesta del pm Antonio Miggiani sulle responsabilità all’origine dello schianto nella galleria di Montebello nel quale ha perso la vita Tanja Testi, 26 anni. Si tratterebbe del passeggero della Bmw 320 condotta da N.A., 27 anni, la vettura che dai primi accertamenti degli agenti della Polizia locale era senza la revisione e dunque non poteva circolare. A.B. - queste le iniziali del passeggero - risulta essere il proprietario dell’auto (immatricolata nel 1991), che ha carambolato finendo nell’altra corsia quando stava transitando Tanja Testi in sella al suo scooter. In pratica l’uomo aveva concesso o chiesto a N.P. di mettersi al volante della sua Bmw 320 al termine di una serata dove - bisogna precisarlo - i due non avevano bevuto: sono infatti risultati negativi sia all’alcol test che al drugtest. Ma quello che non è stato ancora chiarito dalla Polizia locale è se la conducente fosse stata consapevole o meno del fatto che la Bmw 320 non potesse circolare perché era senza revisione. E fosse dunque teoricamente e potenzialmente pericolosa. Tutto lascia pensare che, per queste ragioni, possa presto emergere un coinvolgimento diretto dal punto di vista delle responsabilità di A.B. Non è certo un caso se l’avvocato Luca Maria Ferrucci, il difensore della conducente (ma in passato per altre vicende penali anche di A.B.), ha già incaricato l’ingegner Giorgio Cappel di svolgere, quando il pm Miggiani disporrà una perizia sui mezzi coinvolti, il ruolo di perito di parte.

Ma c’è di più. L’eventuale coinvolgimento del passeggero-proprietario implica la specifica definizione della questione relativa alla responsabilità civile. In sostanza, nell’ipotesi in cui la conducente dell’auto dichiarasse che non sapeva nulla riguardo la carenza della revisione, la compagnia assicurativa potrebbe, in linea teorica, attivarsi nei confronti di A.B. esercitando il cosiddetto diritto di rivalsa. Per questo motivo sarà fondamentale l’esito delle perizie che, appunto, il pm Miggiani si appresta a disporre. Lo scopo è quello di ricostruire il più esattamente possibile le fasi del tragico incidente. Sotto la lente dovrebbe finire il funzionamento degli impianti frenanti dei due mezzi coinvolti e anche la profondità del battistrada degli pneumatici. Un’attenzione specifica sarà riservata alle condizioni della vettura che viaggiava nel tunnel a velocità elevata. Tanja, che proveniva da piazza Foraggi, è finita come un siluro contro la fiancata destra della Bmw, sbandata sino a invadere la corsia opposta. L’impatto è avvenuto sul montante destro. Dopo il colpo, il corpo della ragazza - alla quale si era addirittura sfilato il casco per la violenza dell’urto - è finito contro la parte anteriore dell’auto, da dove è stata sbalzato cinque metri più avanti, in mezzo alla carreggiata.

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