Il Pd e il Pci isontini si schierano dalla parte dell’Anpi

Solidarietà e appoggio ai partigiani. Le due forze politiche presenti in piazza 
Bumbaca Gorizia 19.01.2019 Manifestazione ANPI © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 19.01.2019 Manifestazione ANPI © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

TRIESTE Ancora reazioni (contrarie) alla cerimonia in municipio della Decima Mas. Oggi è la volta del Pd e della segreteria provinciale del Pci.

Nel primo caso intervengono il presidente dell’assemblea provinciale dei dem Alessandro Zanella, il capogruppo in consiglio comunale Marco Rossi e il segretario cittadino Franco Perazza. «Come Pd isontino saremo dalla parte dell’Anpi e di tutte le forze democratiche, presenti in piazza Vittoria sabato a quel presidio che, a ragione, tutti avremmo auspicato possibile di fronte al municipio. Puntiamo il dito - scrivono i dem - contro la scelta divisiva del sindaco Ziberna e di quanti alimentano una visione antistorica, nella quale tutte le posizioni trovano ingiustificata legittimazione, dimenticando che parlare di nazifascismo significa evocare con nitidezza di giudizio quelli che furono crimini contro l’umanità. Il riconoscimento verso quanti, anche in queste terre, si schierarono coraggiosamente dalla parte della liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo non può che essere convinto, senza mediazioni. In Italia e in molte parti di Europa l’appartenenza estremista, xenofoba, intollerante, razzista e nostalgica è espressa in forma sempre più palese e ricorrente, trovando terreno fertile in molte frange dell’azione politica del centrodestra». L’invito del Pd è «ad aprire gli occhi su questa deriva culturale, a tutti i livelli, partendo in primo luogo dalla vigilanza sulle istituzioni, quale è il Comune, nelle quali non possono trovare accoglienza i labari, il saluto e gli inni di quanti si schierarono dalla parte del nazifascismo e della Rsi».

Il Pci, dal canto suo, invita i propri iscritti e simpatizzanti ad essere presenti in piazza Vittoria alle 10 al presidio organizzato dall’Anpi. «Il Pci, con la sua presenza, intende affermare e rafforzare la difesa dei valori costituzionali nati dalla Resistenza. Congiuntamente a tutte le rappresentanze democratiche, il partito si schiera con fermezza contro il ricevimento della Decima Mas nella casa comune di tutti i cittadini. Chi giura fedeltà alla costituzione non può e non deve riceve chi ha combattuto agli ordini dei nazisti. Questi comportamenti ci vedono indignati assieme a tutti gli antifascisti di Gorizia. Il Pci - si legge in una nota - ricorda che i partigiani lottavano per la libertà dei popoli e per la liberazione dei territori piegati e sottomessi alla repubblica di Salò e al Terzo Reich. Non è accettabile da parte di una istituzione come il Comune di Gorizia, che ebbe giovani nella resistenza, dare spazio e legittimità a chi aveva funzioni antidemocratiche come la Decima Mas».

Secondo la segreteria provinciale del Pci «questi atteggiamenti di benevola accoglienza da parte delle istituzioni, altro non fanno che generare confusione e acuire le lacerazioni tra i cittadini. Il ritrovo di tutti gli aderenti al Pci è fissato in piazza Vittoria alle 10 di sabato a sostegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia». —



 

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