Il salone Miccoli al capolinea dopo 53 anni di acconciature

Migliaia di tagli, acconciature, manicure, suggerimenti per nuovi look, a uomini e donne. Dopo 53 anni, chiuderà a fine mese il salone Miccoli di via Mazzini, un’attività storica e molto conosciuta in città.
Il fondatore dell’azienda è stato il primo barbiere di Trieste a installare l’aria condizionata e tra i primi a inserire anche manicure, pedicure ed estetica per uomo. Negli anni ’50 il salone era situato in piazza Unità d’Italia, accanto al caffè degli Specchi, ma nel 1967 si trasferì nel punto attuale. Il successo dell’attività si fonda su una tradizione di famiglia, iniziata con Nicola Miccoli e proseguita con le figlie Manuela e Marisa, che per anni hanno portato avanti il negozio e che ora salutano tutti per godersi la pensione.
«Ci mancherà tanto – dicono – e molti clienti sono dispiaciuti: ne contiamo tantissimi, con noi da anni. Il 29 febbraio faremo una bicchierata con i più affezionati, prima di chiudere definitivamente. Nel frattempo abbiamo già ceduto i muri, non sappiamo chi verrà al posto nostro, ma sicuramente questo foro commerciale non resterà vuoto».
Intanto le sorelle dovranno togliere poco alla volta foto e ricordi conservati nel tempo. «Una storia di passione per il lavoro, ripagata da tanto affetto. Da noi – dicono – sono venute intere famiglie, diverse generazioni e di recente anche tanti turisti. C’è sempre stato movimento, ci troviamo in una zona centrale. Adesso ci godremo la pensione e faremo volontariato. Quello che ci mancherà di più sarà il contatto con la gente, ma in generale tutto ciò che quotidianamente facevamo con l’entusiasmo di sempre».
L’ultimo grazie va ai dipendenti: «Siamo riconoscenti – sottolineano – per il lavoro svolto da tutti i nostri collaboratori nel corso del tempo, soprattutto rivolgiamo un ringraziamento speciale a Cristina, Carla e Lidija, con noi rispettivamente da 30, 28 e 16 anni».
M.B.
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