Il sindacato autonomo sbanca le elezioni Rsu e chiede più stagionali

Incassa oltre il 70% e cancella la rappresentanza della Cisl Longo del Sag risulta il più votato dai dipendenti comunali
Bonaventura Monfalcone-17.04.2018 Riunione con i sindacati dei vigili del fuoco-Sala del Consiglio-Grado-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-17.04.2018 Riunione con i sindacati dei vigili del fuoco-Sala del Consiglio-Grado-foto di Katia Bonaventura

GRADO. Una vittoria, schiacciante, con oltre il 70 per cento, dedicata ai lavoratori stagionale che non potranno essere assunti. Lo afferma il Sindacato autonomo gradese, affiliato a livello nazionale alla Uil Fpl, riferendosi alle recenti elezioni della Rsu in Comune. E a trionfare, come sempre in questi ultimi anni, oltre allo Sag c’è anche l’animatore principe del sindacato, Maurizio Longo, che ha conquistato 51 preferenze. Per capirci, il secondo come numero di preferenze appartenente alla Fp Cgil, è l’attuale vicecomandante dei Vigili urbani, Laura Giuliani, che di preferenze ne ha ottenute 14.

Da questa elezione balza in evidenza che, a quanto pare per la prima volta, non c’è alcuna rappresentanza di rappresentanti della Cisl Fp. Vediamo, dunque i risultati (su 158 aventi diritto al voto si sono recati alle urne in 136). Il Sag ha ottenuto il 70,14% dei voti; la Fo Cgil il 18,66%, la Cisal enti locali Fvg il 6,72% e la Cisl Fp il 4,48%. Ecco così che al Sag spettano sei seggi che sono stati conquistati da Maurizio Longo, Elisa Menotti, Alberto Cautero, Alessandro Fabbri, Sara Zerbin e Luisa Maria Lepore. Alla Cgil due seggi con Laura Giuliani e Giovanni Marchesan, alla Cisal un seggio con Francesca Trapani. Nulla invece per la Cisl. «In uno scenario di lavoro precario, lavoro interinale, collaborazioni esterne ed esternalizzazione dei servizi – afferma il Sag – in una parola “instabilità del lavoro dipendente” che colpisce anche l’isola, il nostro sindacato ha raggiunto un risultato storico confermandosi la forza sindacale più rappresentativa tra i dipendenti del Comune». E le difficoltà che ci sono all’interno del comparto sono quelle della mancata assunzione di personale che copra le posizioni dei lavoratori posti in quiescenza, a legislazione vigente di assume personale nel corso del 2018 a causa dello sforamento del patto di stabilità del 2014 («errata gestione contabile»), sino ad arrivare a non assumere lavoratori stagionali già utilizzati negli anni precedenti.

Ecco poi, precisato dal Sag, del perché dedicano la vittoria a questi lavoratori stagionali: «Promettiamo – afferma il sindacato – che il nostro primo passo sarà quello di chiedere un incontro con il nuovo presidente della Regione per verificare le possibilità di esercitare per Grado (essendo un’isola e quindi territorio disagiato) una legge regionale ad hoc per effettuare assunzioni tramite concorso e non per mobilità o altre forme che penalizzano i residenti».

Spazio viene dedicato alla questione dello stato di agitazione del personale, per il quale i consiglieri di opposizione avevano richiesto la convocazione di uno specifico Consiglio comunale per dibattere esaminare la questione. Domanda respinta dal sindaco poiché a termini di regolamenti non era prevista tale discussione in aula propedeutica a una specifica deliberazione.

Il sindaco Raugna ha, in alternativa proposto, un incontro fra i capigruppo allargata anche ai consiglieri che rappresentano altre liste, cosa che è stata accettata ma che è stata rinviata al mese di maggio poiché fino a fine mese il segretario comunale è in ferie.

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