Il triestino Pandullo è il nuovo chef del ristorante Harry’s

A 38 anni raccoglie un’eredità importante subentrando al collega stellato Matteo Metullio

Laura Tonero
Lo chef Alessandro Pandullo ora alla guida della cucina dell’Harry’s
Lo chef Alessandro Pandullo ora alla guida della cucina dell’Harry’s

Alessandro Pandullo è il nuovo chef del ristorante Harry’s del Grand Hotel Duchi d’Aosta.

Raccoglie un’eredità importante, quella lasciata da Matteo Metullio e Davide De Pra.

Ma l’esperienza e l’intraprendenza non gli mancano. Trentotto anni, triestino, Pandullo è padre di due bimbi, amante dei cani, soprattutto di quelli di grossa taglia, della musica di Manu Chau e «degli spaghetti alla busara preparati con la ricetta ereditata da mia mamma».

Diplomato al corso superiore di cucina italiana di Alma, nel 2009 era già capo partita del due stelle Michelin San Domenico di Imola. Poi la sua esperienza si arricchisce come junior sous chef a Londra, all’Hix Mayfair, per continuare ad Amsterdam, al ristorante dell’hotel Hilton.

Nel 2014 volta pagina e vola a Madrid per lavorare prima al Sergi Arola e poi al Club Allard, entrambe due stelle Michelin.

Ma è il ristorante Roig Robi di Barcelona che nel 2016 lo consacra executive chef. Il curriculum, nel 2018, lo vede nelle cucine dell’Informal di Barcellona e poi all’ Empúries di l’Escala.

Esperienze di peso quindi, a fianco a professionisti dell’alta cucina iderica che hanno influenzato molto il suo stile.

Il risultato è una cucina tradizionale, basata sulla qualità della materia prima, sul territorio, ma con una piega più creativa con accenti che arrivano da Asia, Sud America e Spagna.

Che è quello al quale punta l’Harry’s, mirando a diventare un «ristorante al quale fanno riferimento anche i triestini, accessibile, smarcandosi dal concetto di ristorante di un albergo».

Pandullo è rientrato a Trieste nel 2019, dove ha lavorano a La Monna de Fer, al ristorante Ai Fiori e al Maxi’s a Portopiccolo. In questi giorni lo chef sta mettendo a punto la proposta dei ristoranti della Artur: l’Harry’s e il Bris di Portopiccolo.

Un paio di settimane di rodaggio – il ristorante Harry’ s è comunque operativo – e poi il nuovo menù sarà a disposizione di chi si accomoderà tra i tavoli del ristorante.

Pandullo, come dicevamo, raccoglie un testimone importante, quello degli chef Metullio e De Pra, presto nella nuova location di via San Nicolò: «Una bella sfida – assicura Pandullo – visti i loro grandi successi (la conquista di due stelle Michelin, ndr.): punto a mantenere il livello e a sedurre nuovi palati».

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