Il valzer viennese non infiamma la piazza: presenze in calo

TRIESTE Ballare nell’atmosfera natalizia di piazza Unità d’Italia piace ancora, ma non come l’anno scorso. “Il sogno di un valzer”, promosso ieri pomeriggio nel salotto buono della città non ha registrato presenze in linea con quel del dicembre 2018, quando a volteggiare sulle note dell’intramontabile musica furono ben 1.600 coppie, accorse per battere il record. Ieri ad aprire le danze attorno alle 16.30 ce n’era soltanto un centinaio.
Nel corso del pomeriggio (il ballo è proseguito fino alle 18.30) i danzatori si sono dati il cambio facendo registrare anche momenti di maggior partecipazione ma, appunto, non ci sono stati picchi da tutto esaurito. Un risultato al di sotto delle aspettative, insomma, visto che erano state 1.200 le coppie a ritirare l’ invito gratuito, distribuito dal Comune. Difficile peraltro dire se tutte hanno preso parte poi all’evento che, rispetto al 2018, aveva comunque uno spirito diverso: questa volta, infatti, non c’era l’adrenalina legata al Guinness dei primati.
Numeroso invece, come nelle precedenti edizioni, il pubblico che ha seguito l’evento ai lati della piazza, pronto a immortalare con foto e video chi volteggiava sulle note del valzer. Molti si sono concentrati accanto al palco, dove si vedevano con maggior chiarezza anche i partecipanti. Le immagini sono rimbalzate rapidamente sui social, anche se l'impatto visivo è stato ben diverso rispetto a quelli del 2017 e del 2018.
Poco male per chi ha comunque deciso di esserci e ha ballato senza fermarsi, approfittando della musica e del momento di festa. Abiti di epoche passate, gonne ampie e giacche eleganti, ma anche abbigliamento più semplice, jeans, maglioni e piumini. Qualcuno anche con cappellini di Babbo Natale. Unico requisito richiesto ballare. Anche per pochi minuti soltanto. Oltre ai triestini, in piazza si è visto pure un gruppetto di austriaci, arrivati per l’occasione. Forse qualcuno ha ritirato l’invito ma poi non si è presentato, a qualcuno invece, fermo tra gli spettatori, mancava un compagno per lanciarsi nelle danze.
La giornata è stata organizzata dal Comune, in collaborazione con l’Aimes e il sostegno della Fondazione CRTrieste. Ospite speciale e presentatore dell’evento lo showman triestino Andro Merkù, che ha accompagnato il pubblico e i ballerini con simpatici siparietti. La manifestazione, ideata dall’ex assessore comunale Maurizio Bucci nel 2017, per conquistare il Guinness dei primati, nella sua prima edizione non aveva centrato l’obiettivo, con poco meno di 1.300 coppie. L’iniziativa quindi è stata replicata l’anno successivo, raggiungendo il record tanto sperato, rivelandosi un appuntamento particolarmente apprezzato da triestini e turisti, tanto da essere riproposta quest’anno. E probabilmente anche in futuro. —
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