Il vecchio sito militare di San Lorenzo Isontino finisce al Comune

Bumbaca Gorizia 21.03.2021 Degrado caserma San Lorenzo @Pierluigi Bumbaca fotografo
Bumbaca Gorizia 21.03.2021 Degrado caserma San Lorenzo @Pierluigi Bumbaca fotografo

la novità



«Aver portato a termine quest’operazione superando le molteplici difficoltà di un iter complesso è motivo di grande soddisfazione per la nostra Regione».

Saluta con soddisfazione il passaggio di sei siti ex militari dalle mani della Regione a quelle dei Comuni l’assessore al Patrimonio e Demanio Sebastiano Callari: tra le aree trasferite alle municipalità c’è anche la caserma Colinelli di San Lorenzo, oltre ad altre realtà ormai ex demaniali a Cavazzo Carnico, Cordovado, Forni Avoltri, Resia e Travesio. «Il percorso è stato faticoso, anche perché ha investito i diversi cambi di composizione della Commissione paritetica Stato/Regione – aggiunge Callari –. La convocazione di tutti i sindaci coinvolti è una dimostrazione di come l’istituzione regionale si muova tutta assieme indipendentemente da ciò che accade a Roma, perché prevale un grande senso di appartenenza comune ai suoi territori». L’assessore ha, inoltre, aggiunto come «tutti i beni dello Stato trasferiti abbiano un significato culturale per gli enti locali a cui di fatto appartengono, in quanto elementi della loro storia e della loro identità».

Al momento ufficiale della firma che ha permesso il trasferimento delle strutture c’erano, per l’agenzia del Demanio, il direttore della direzione regionale Fvg Fabio Pisa; per la Regione, il direttore della direzione centrale patrimonio, demanio, servizi generali e sistemi informativi, Francesco Forte oltre agli amministratori dei Comuni coinvolti. La firma è l’atto conclusivo di un percorso che ha visto impegnati Stato, Commissione Stato/Regione, Agenzia del demanio, Regione e Comuni. A San Lorenzo dunque ora è il momento di guardare al futuro per l’ex caserma Colinelli, un’area di oltre 23 mila metri quadrati oggetto di interesse per il Comune da oltre una decina d’anni.

«Pensiamo ad una svolta green per l’area nei prossimi anni – è l’intento manifestato dal sindaco Ezio Clocchiatti –. La soddisfazione che proviamo come amministrazione comunale è quella di tutta San Lorenzo: adesso dovremo intavolare un percorso di definizione del futuro dell’area, che non sarà sicuramente urbanistico. Come prima cosa cercheremo di recuperare gli edifici esistenti e daremo priorità al verde e alla possibilità di produrre in quel sito energie alternative a beneficio della comunità». —

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