Ilenia, l’ingegnere giramondo che lavora con le penne del pollo

Ha trascorso quasi metà dei propri studi all’estero e eppure Ilenia Persi, 25 anni, triestina, si è laureata in tempo prima alla triennale in Ingegneria industriale con indirizzo materiali e ora con 110 e lode alla specialistica in Ingegneria di processo dei materiali. La tesi? Sulle penne dei polli. L’obiettivo – centrato - era quello di ricavare un materiale resistente alle fiamme.
Come mai proprio Ingegneria dei materiali?
Mi piacevano matematica e fisica, in famiglia però tutti hanno studiato Economia. Poi, ancora in quinta superiore, ero entrata con un test a ingegneria Civile e ambientale, era l’unica che all’epoca conoscevo. Una volta iniziati gli studi, ho partecipato a una lezione in Ingegneria dei materiali con un professore che vedevo sempre nel bar in cui lavoravo, che si trova di fronte all’università. E da lì ho cambiato curriculum e il docente è stato il mio correlatore sia per la tesi della triennale che della specialistica.
E ora, che farà?
Bella domanda! Con questa laurea si può lavorare nella parte ricerca e sviluppo oppure nel campo dell’insegnamento o ancora nell’industria.
Che cosa vuole fare lei?
Sono in fase decisionale, sono appena tornata da diversi viaggi, però vorrei tanto fare ricerca. Tuttavia so che è un futuro difficile. Al momento sono in collegamento con un istituto di ricerca in cui potrei fare ricerca per diversi tipi di industria e allo stesso tempo guardarmi in giro e capire che cosa voglio fare.
Dove è stata in viaggio?
Prima alla triennale ho fatto un Erasmus di sei mesi in Spagna. Poi mi sono iscritta alla specialistica, ho fatto un altro Erasmus in Olanda. Ma visto il meteo sempre grigio che c’è lì, mi sono trovata un gruppo ricerca in Nuova Zelanda, sono andata da settembre a maggio, era estate, ricordo la bellissima spiaggia...Ho fatto la tesi lì: sui materiali compositi con fibre naturali. E mi sono ritrovata a lavorare con le penne di pollo: le abbiamo utilizzate per inventare un materiale resistente alla fiamma trattato con alcune sostanze particolari. Le penne di pollo sono un materiale di scarto di cui arrivano 5-7 milioni di tonnellate all’anno in tutto il mondo.
Il mio viaggio poi è continuato per un mese in Thailandia, perché non ero pronta ancora a tornare a Trieste e lì ho fatto un programma di volontariato per posticipare la laurea. Poi sono tornata due mesi fa, ho fatto la tesi e adesso sto cercando di capire se rimanere qui, andare via, fare ricerca o no.
Siete riusciti quindi a ricavare il materiale cui avevate puntato?
Sì, ora stiamo pubblicando i risultati.
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