illycaffè diventa partner dell’Accademia nautica

illycaffè sale a bordo dell’Accademia nautica dell’Adriatico. L’industria triestina è diventata socio della Fondazione entrando a far parte di una rete di imprese che vede, tra agli altri,...
illycaffè sale a bordo dell’Accademia nautica dell’Adriatico. L’industria triestina è diventata socio della Fondazione entrando a far parte di una rete di imprese che vede, tra agli altri, Fincantieri, Wärtsilä, Siderurgica Triestina, Siot Tal, Italia Marittima, Samer&Co, Ocean, Naos, Autamarocchi, Inter-rail. «Un partner che ci mancava. Siamo molto contenti di averlo a bordo. La Illy non è solo caffè: è uno dei leader della logistica», annuncia Bruno Zvech, direttore generale dell’Accademia nautica dell’Adriatico.


Si sono appena concluse le selezioni del bando per ufficiali di macchina e di coperta. I 20 nomi degli ammessi per le due classi sono stati individuati su un’ottantina di domande arrivate. «Si tratta di ragazzi di grande qualità. Il 70% proviene da tutta Italia. Ed è una fortuna che siamo riusciti ad avere dal Comune alcuni alloggi in Cittavecchia», spiega Zvech. «Inoltre, assieme al presidente Stefano Bedeschi, siamo lavorando per ottenere qualche imbarco in più e magari allargarli a 22. Ci siamo posti l’impegno di formare le classi in relazione agli imbarchi. É questa la nostra filosofia», aggiunge il direttore. L’Accademia nautica dell’Adriatico è ormai giunta alla terza annata: è nata nel 2015 come Istituto tecnico superiore dedicato all’alta formazione professionale all’interno dell’Istituto nautico Tomaso di Savoia Duca di Genova di Trieste fondato nel 1754 da Maria Teresa d’Austria. Un percorso formativo di livello universitario. In soli tre anni in più di cento sono saliti a bordo. Si era partiti tre ani fa con una classe da 20 allievi ufficiali di navigazione e macchina. L’anno scorso si è allargata all’offerta formativa con i tecnici per la logistica (corso biennale). E ad aprile prenderanno il largo i primi 10 capitani di coperta e i primi 10 capitani di macchina formati da Trieste. Oltre ai primi 22 esperti di logistica.


Il bando attuale di logistica è ancora aperto e riguarda appunto la selezione pubblica di 22 allievi per l’ammissione a un corso per tecnico superiore per l’infomobilità e le infrastrutture logistiche della durata di quattro semestri (due anni). Il termine per la presentazione delle domande è stato prorogato dal 29 settembre all’11 ottobre (entro mezzogiorno). Il 14 ottobre ci saranno le prove scritte e il 16 si svolgeranno gli orali. Quella del tecnico della logistica è una figura innovativa ma molto richiesta nel settore delle attività dei trasporti marittimi. «Ne abbiamo avuto conferma dagli stage fatti nelle società consorziate. Le aziende tendono ad assumerli prima ancora che finiscano i corsi. Per noi è una soddisfazione enorme», spiega Zvech. Una conferma importante che si aggiunge agli sbocchi occupazionali assicurati per il mare. «L’indice di occupabilità è del 100%. In giro per il mondo mancano gli ufficiali - spiega il direttore generale -. Inoltre sono stati attivati con la Regione i contratti di apprendistato per l’alta formazione». Sono previste duemila ore di attività formativa, suddivise in 1.320 ore di laboratorio e d’aula e 680 ore di stage in aziende del settore. «Ore che pensiamo di aumentare», promette Zvech. Il parco delle aziende che offrono stage agli allievi di logistica è nutrito: Tmt, Samer, Siderurgica Triestina, Access World, Dhl, Mazzoleni & Facori, Montecarlo Yacht, Wartsila Italia, Ocean, Fernetti Interporto, Emt, Inter-rail, Autamarocchi, Star Logistics, To Delta, Tripmare, Marlines, Rc Transport, Istop Spamat di Bari, Loas Italia di Latina. I corsi sono praticamente gratuiti. «Pagata l’iscrizione di 50 euro - conclude Zvech - tutto il resto lo offriamo noi».
(fa.do.)


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