Impresa Calligaris in lutto è morto il titolare Livio Aveva fondato la Roen Est

Discendente da una famiglia di fabbri aveva creato l’ azienda negli anni ’60 e oggi ha 35 dipendenti. L’ultimo lavoro il Cristo in ferro battuto

RONCHI

Un grave lutto ha colpito il mondo imprenditoriale di Ronchi dei Legionari. È spirato nelle scorse ore, dopo alcuni giorni di ricovero per problemi non legati al Covid, Livio Calligaris, storico titolare della Calligaris srl. Nato il 15 gennaio 1933, discendente da una famiglia di fabbri, ha realizzato diverse opere, tra cui il lampadario in ferro battuto per la sala consiliare del palazzo municipale. Iniziò a lavorare per la ditta Krenter poi diventata Detroit, producendo componentistica per frigoriferi, refrigerazione e poi scambiatori di calore costruiti con macchinari progettati e adattati da lui.

La Calligaris nacque come ditta individuale negli anni 60, prima azienda del settore nel territorio. Aveva sede in via Mazzini e produceva i primi componenti per la refrigerazione e il condizionamento, animata da sempre dalla passione per il lavoro, l’innovazione e l’attenzione per la qualità del prodotto: una passione che ha portato fin da subito a pensare e realizzare prodotti su misura, prodotti speciali e soluzioni innovativi. Qualche decennio più tardi l’azienda si è trasferita nella zona artigianale, logisticamente più strategica. Calligaris ha contribuito alla fondazione di diverse aziende, tra cui la Roen Est assieme al socio ingegner Cosani. Ha dato sempre lavoro alla gente della zona e non ha mai voluto spostarsi da Ronchi dei Legionari proprio perché credeva nella forza e nelle potenzialità di questo territorio.

Attualmente la Calligaris srl ha 35 dipendenti e l’ultimo lavoro fatto da Livio, ricordando l’antico mestiere di fabbro, è stato un Cristo in ferro battuto. Ed è proprio nel nome della passione, l’impegno e l’amore per il proprio territorio, che, a fine 2020, ha donato un terreno di 1.500 mq all’amministrazione comunale. Il terreno, un tempo adibito alla coltivazione della vite ma abbandonato ormai da anni, si trova lungo via Roma, non lontano dal parco Excelsior e sarà qui, come da volontà del donatore, che sorgerà un parcheggio da 30 posti accessibile dalla stessa via Roma e dotato di un collegamento pedonale con piazza Oberdan. Livio Calligaris lascia la moglie Nadia, le figlie Annapaola e Clara, il genero Federico e i nipoti. —

LU. PE.

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