In arrivo a Duino Aurisina il taglio del 25% sulla Tari dovuta dagli imprenditori

la strategia
DUINO AURISINA
Una riduzione del 25% della quota variabile della tassa rifiuti, nota come Tari, a favore delle utenze non domestiche. È questo il contenuto della delibera adottata dalla giunta di Duino Aurisina e presentata ieri, in sede di commissione consiliare, in vista del Consiglio comunale fissato per martedì prossimo, quando l’aula sarà chiamata ad approvare il provvedimento, per andare incontro alle esigenze di liquidità delle imprese del territorio colpite dalla crisi conseguente alla pandemia.
«Questa scelta – ha commentato il sindaco di Duino Aurisina, Daniela Pallotta – rappresenta la volontà di dare un ulteriore aiuto alle attività imprenditoriali e commerciali che, nell’emergenza Covid, hanno subito una forte riduzione del fatturato e va a sommarsi al contributo a fondo perduto già concesso tempo fa».
Le scadenze per il pagamento della Tari a carico delle utenze non domestiche sono fissate per il 30 novembre e il 31 dicembre e i relativi bollettini saranno spediti a giorni. Sono invece già partiti gli avvisi per le utenze domestiche, in quanto la prima rata in scadenza è quella del 30 settembre, mentre le successive coincideranno con quelle delle utenze non domestiche.
Nel corso della stessa seduta è stata anche illustrata, a cura del vicesindaco e assessore ai Tributi Walter Pertot e del collega di giun ta responsabile del Bilancio Stefano Battista, la nuova normativa per l’Imu.
«La novità fondamentale – ha spiegato Battista – consiste nel fatto che è stata perfezionata e migliorata la disciplina sulle pertinenze, nel senso che le stesse sono state divise in tre categorie, differenziando, tanto per fare un esempio, i box auto dai magazzini, ed entrambi dalle tettoie».
Le aliquote dell’Imu rimarranno invariate, mentre non esisterà più la Tasi, di fatto assorbita proprio dall’Imposta municipale unica. La seconda rata dell’Imu scadrà il 16 dicembre.
In chiusura Pertot ha fatto un accenno alle recenti polemiche, alimentate dall’opposizione (che aveva più volte criticato l’esecutivo per «non aver permesso un adeguato approfondimento sulle novità in tema di Imu e Tari») ricordando che «anche i comuni di San Dorligo della Valle, Sgonico e Monrupino hanno spostato agli ultimi giorni di settembre i rispettivi consigli comunali per l’approvazione delle novità su Imu e Tari».—
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