In bici fino a Mosca per aiutare orfani e indigenti russi

RONCHI DEI LEGIONARI. L'associazione di volontariato “GeoforChildren” ha in programma per il periodo tra fine luglio e metà agosto “Ride to Moscow”, un'iniziativa che ha l’obiettivo di promuovere e...
Two migrants on bicycles cross the border between Norway and Russia in Storskog near Kirkenes in Northern Norway, November 16, 2015. REUTERS/Cornelius Poppe/NTB Scanpix ATTENTION EDITORS - THIS IMAGE WAS PROVIDED BY A THIRD PARTY. FOR EDITORIAL USE ONLY. NOT FOR SALE FOR MARKETING OR ADVERTISING CAMPAIGNS. THIS PICTURE IS DISTRIBUTED EXACTLY AS RECEIVED BY REUTERS, AS A SERVICE TO CLIENTS. NORWAY OUT. NO COMMERCIAL OR EDITORIAL SALES IN NORWAY. NO COMMERCIAL SALES. - RTS7E2P
Two migrants on bicycles cross the border between Norway and Russia in Storskog near Kirkenes in Northern Norway, November 16, 2015. REUTERS/Cornelius Poppe/NTB Scanpix ATTENTION EDITORS - THIS IMAGE WAS PROVIDED BY A THIRD PARTY. FOR EDITORIAL USE ONLY. NOT FOR SALE FOR MARKETING OR ADVERTISING CAMPAIGNS. THIS PICTURE IS DISTRIBUTED EXACTLY AS RECEIVED BY REUTERS, AS A SERVICE TO CLIENTS. NORWAY OUT. NO COMMERCIAL OR EDITORIAL SALES IN NORWAY. NO COMMERCIAL SALES. - RTS7E2P

RONCHI DEI LEGIONARI. L'associazione di volontariato “GeoforChildren” ha in programma per il periodo tra fine luglio e metà agosto “Ride to Moscow”, un'iniziativa che ha l’obiettivo di promuovere e finanziare un nuovo fondo denominato “Una porta per la Vita”, a favore di giovani russi senza famiglia e in situazioni di grande difficoltà. Attraverso questo fondo l’associazione vuole incoraggiare i talenti e sostenere questi ragazzi nello studio e nell’apprendimento di un mestiere, per favorire il loro inserimento nella società. Il progetto, che sarà presentato domani, nella sede di “Geoclima”, prevede un tour ciclistico di 17 tappe, con partenza da Ronchi, sede dell'associazione e arrivo a Mosca, passando per i principali paesi dell'Est Europa. L’ideatore e promotore dell’iniziativa è Paolo Ferraris, presidente dell’associazione che si impegnerà in prima persona, insieme al fratello Alessandro, in bici, sulle strade del percorso. L’impresa sarà organizzata e gestita da un team di professionisti volontari, tra i quali due soci titolari di “Starbene Group”, Roberto Travan e Arturo Giustina. Molte associazioni locali come “Bisiachi in Bici” e “Ichona bike” si stanno già adoperando per un concreto sostegno del progetto. In occasione della prima tappa, poi, verrà organizzata una cicloturistica di un centinaio di chilometri con partenza e arrivo a Ronchi dei Legionari, aperta a tutti gli appassionati di bicicletta. Si prevede la stessa iniziativa anche nell’ultima giornata del tour, con arrivo previsto in Piazza Rossa. Tutti i partecipanti, attraverso il versamento di una personale quota minima, potranno sostenere attivamente il fondo “Una porta per la Vita”. La raccolta a sostegno del fondo si concretizzerà tramite varie modalità di partnership e sponsorizzazioni. I premium partner sono sponsor al progetto generale, i partner sostengono la singola giornata del percorso ciclistico, i partner tecnici contribuiscono con la fornitura di mezzi e materiali. (lu.pe.)

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