In Fvg scoppia la guerra delle previsioni meteo

TRIESTE. Metti una giornata al mare o in montagna, magari nel weekend. Il primo pensiero, naturalmente, è preoccuparsi del tempo: «Come sarà? Farà bello?». Va dà sé un’occhiata al giornale o ai siti internet specializzati. Un’occhiata che, per gli addetti del settore, può avere conseguenze di un certo peso sugli incassi. Prendere la via delle spiagge o restarsene a casa? Una nuvoletta al posto del sole disegnata sulla località ambita può determinare la scelta di chiunque. Non è una questione di poco conto se di mezzo c’è la sopravvivenza di stabilimenti e hotel. È Federalberghi a reclamare e a chiedere più precisione nelle previsioni pubblicate dall’Osmer-Arpa in Fvg. Una polemica, come spiegano la presidente regionale Paola Schneider e il vicepresidente nazionale e responsabile in Veneto, Marco Michielli, che si trascina da anni. Senza soluzione però.
«Soprattutto in Friuli Venezia Giulia spesso e volentieri i dati sul meteo sono poco incoraggianti - osserva Schneider -. Anche se si preannuncia un po’ di pioggia e soltanto per una piccola parte della mattina o del pomeriggio, guardando le previsioni sembra che ci si debba aspettare brutto sempre. Questo ha ripercussioni sul flusso di turisti». Un esempio. Sulla costa, Trieste compresa, sabato scorso l’Osmer preannunciava “cielo in genere poco nuvoloso” e ci aveva piazzato sopra il classico sole con su una nuvola. Qualche lieve annuvolamento, in effetti, si è visto qua e là, senza però condizionare la giornata che, almeno nel capoluogo, è stata per lo più splendida. Come peraltro confermava la versione online, ma solo sulle tabelle, mentre la sagoma della regione continuava ad accostare il sole con le nuvole.
Dettagli? «I contraccolpi per il nostro comparto ci possono arrivare anche da questi aspetti, apparentemente poco importanti. Per non parlare degli allarmi di brutto tempo, piogge e alluvioni che manda la Protezione Civile - aggiunge la presidente regionale di Federalberghi -. Talvolta sono allarmi ingiustificati che hanno un impatto negativo per noi. I gestori si arrabbiano spesso e vorrebbero più precisione, anche perché – sottolinea – nei fine settimana i semplici dati meteo possono fare la differenza. Anche perché ormai tutti danno una controllatina al meteo prima di muoversi». Un problema, puntualizza Michielli, su scala nazionale. «Pensiamo alla Spagna – afferma – è un Paese che ha puntato molto sul turismo. Lì se consulto un giornale o guardo la tv posso avere le previsioni del tempo su ciascuna località. E nell’ipotesi che la giornata sia mezza bella o mezza brutta ci mettono piuttosto il sole. Non si tratta di prendere in giro la gente e taroccare i dati – evidenzia – ma quando c’è un po’ di incertezza cercano di essere ottimisti. Mettono il sole, in modo che i clienti almeno una mezza giornata se la fanno…su questo sono anni che mi batto ma gli esperti meteo giurano di fare con correttezza il proprio mestiere”».
La questione, viste anche le ricadute sugli incassi degli stabilimenti e delle località che vivono di turisti, piomba sui tavoli della politica. Ma l’assessore competente sui servizi Arpa-Osmer in Friuli Venezia Giulia, Sara Vito, preferisce non scendere nella polemica. «Non commento la questione – dice –, mi limito a far notare che noi cerchiamo di essere sempre molto collaborativi con tutti, comprese le categorie economiche, e credo che facciamo un lavoro di professionalità. Lo sforzo è fare ancora meglio, tanto più in materia di previsioni, ma le polemiche non servono a nessuno. In ogni caso – prosegue l’assessore – mi pare che in questo ultimo anno, in termini di servizi e di disponibilità, il cambio di passo sia percepibile». Proprio nell’ottica di un progressivo miglioramento la Regione è pronta a lanciare un nuovo sito internet per l’Arpa-Osmer del Friuli Venezia Giulia. «Sarà consultabile con maggior facilità – fa sapere Vito –, proprio perché la nostra intenzione è essere a supporto dei cittadini per gli aspetti previsionali. Puntiamo alla trasparenza e a rendere gli strumenti a dsposizione sempre più adeguati».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo