In pellegrinaggio dal veggente brasiliano che vede la Madonna

Lunghi capelli neri, età attorno ai 16 anni, scalza e di bianco vestita, naturalmente lucente e bellissima. La Madonna appare anche così, almeno nella raffigurazione scelta dalle parti di Manaus e dintorni, teatro dal 1994 di un ciclo di visioni accolte dal veggente Edson Glauber, predicatore quasi quarantenne, di professione portavoce della figura mariana catalogata come la Beata Vergine del Sacro Rosario.
Dalle zone più impervie della Amazzonia a un appartamento situato al piano terra di via Kunz 10 a Trieste, a pochi metri proprio dal Seminario vescovile, quasi per giocare in casa. È qui il continuo pellegrinaggio di fedeli, è qui che la Madonna carioca, allo scoccare delle 21 dello scorso giovedì, ha voluto far “visita” a un nutrito cenacolo di fedeli triestini, riuniti in preghiera in occasione del mese mariano. Visibile naturalmente solo al fido Edson, con cui ha dialogato rigorosamente in portoghese per circa otto minuti, e propensa, al pari della Madonna in attività dalle parti di Medjiugorie, a fornire un serie di messaggi, per l'occasione iniettati anche da un (quasi) inedito carattere spiritual–salutista (no a fumo e alcol).
Platea vasta quella accorsa in via Kunz. Un centinaio circa i presenti, in prevalenza donne, qualche bambino. Si sta stretti in quella casa, fa caldo ma regna l'ordine, si respira solo la speranza. Qualcuno interviene per curiosità, troppi per l'estremo bisogno. Un semplice tavolo diviene una sorta di altare, corredato da statue e immagini raffiguranti non solo la Madonna ma Gesù Cristo, anche nella versione natalizia. Dozzine e dozzine le fotografie sparse ovunque, sono le espressioni di ex voto, le richieste di grazie e intercessioni, quanto la Madonna di Manaus dovrà tentare di esaudire, tramite il filtro del suo alfiere. Gli accoliti non parlano, evitano di proferire informazioni sulle modalità del gruppo.
C'è accoglienza ma troppa mestizia. Parla invece, e tanto, il veggente Edson, alternando la preghiera a interventi canori, su brani, sembra, composti dalla stessa Beata Vergine. Adotta dettami spartani la “Gospa” brasiliana. Chiede ben quattro rosari al giorno (tollerando tuttavia elasticità negli orari) e propone pane e acqua, almeno dalle 6 alle 18. I bonus tuttavia ci sono, e intriganti. Stando a Edson, in Brasile la Madonna invia pattuglie di angeli in veste di vigilantes a tutela del territorio (modello “Avangers”), senza contare l'ultima conquista, ottenuta gabbando il diavolo in persona: chi muore il 2 maggio non finisce all'inferno, mai, al massimo in Purgatorio. Gli aspiranti suicidi sono insomma avvisati.
«Non conosco il veggente, non posso esprimermi – afferma monsignor Ettore Malnati – di certo la mistica cristiana esiste ed è alta ma deve avere il suffragio della Chiesa. Andrei insomma cauto. Se parla con la Madonna, beh, beato lui».
Al centro dei messaggi post-apparizione anche i temi della famiglia, il perdono, l’antiabortismo e l'incremento della preghiera. E per i mali fisici? Il rimedio esiste ma si trova a Manaus, in una sorgente benedetta dalla Madonna. Una novella Lourdes, in grado di guarire, assicura Edson, anche le malattie gravi. Di quell'acqua tuttavia, in via Kunz, nemmeno una semplice boccetta.
Francesco Cardella
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