Inaugurata l’opera “Un amico fragile”

Nel parco dell’Isonzo a cura dell’artista Davide Tramontini la scultura-monito per prevenire i gesti estremi
Laura Blasich
Bonaventura Monfalcone-13.06.2021 Inaugurazione scultura sull'Isonzo-Turriaco-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-13.06.2021 Inaugurazione scultura sull'Isonzo-Turriaco-foto di Katia Bonaventura

Laura Blasich / TURRIACO

Due grandi mani che si stringono forte dicono da sabato, in uno spazio affacciato sullo scorrere del fiume all’interno del Parco comunale dell’Isonzo di Turriaco, che non si è soli e che c’è la possibilità di chiedere aiuto nei momenti di fragilità, prima di arrivare a un gesto estremo.

È questo il messaggio che lancia l’imponente scultura in legno “Un amico fragile” realizzata da Davide Tramontini nell’ambito del progetto di Telefono Amico Udine e del Comune di Turriaco, supportato dal contributo di tanti attraverso la Rete del dono e da quello di Bcc Turriaco e Coop Alleanza 3.0. L’installazione affonda però le sue radici nell’esperienza di Lorena Casasola, consigliere comunale a Ronchi, il cui fratello si è tolto la vita nell’agosto del 2017.

«Quando è iniziato il progetto non volevo si dicesse che l’avevo proposto io – ha spiegato alla presentazione della scultura –, poi mi sono esposta per incentiva la raccolta di fondi, anche se questa installazione parla anche della mia storia. Si tratta di imparare a perdonare loro per averci lasciato e noi per non aver capito». Le cicatrici, il dolore possono però diventare energia positiva, capace di aiutare altri.

Lo ha sottolineato Casasola, prendendo ad esempio la tecnica giapponese del kintsugi, la riparazione della ceramica attraverso l’impiego di materiali preziosi. «Se il dolore è troppo grande fatevi aiutare», il consiglio di Casasola. Come fa Telefono Amico di Udine, che supporta anche i famigliari, assieme a quanti, tra i quali tanti giovanissimi nel corso dell’ultimo anno, cercano un ascolto nei momenti di fragilità.

Proprio sull’importanza dell’ascolto si è soffermata la referente del Centro di Udine di Telefono Amico, Elisa Peressin, che ha voluto ringraziare innanzitutto il sindaco Enrico Bullian per «aver creduto subito nel progetto», l’artista Davide Tramontini, tutti i donatori per «aver dato voce a chi è vittima del silenzio». Il sindaco Bullian: «Questa installazione parla di una tematica delicata, quasi mai affrontata dalle istituzioni».

All’inaugurazione sono intervenuti, oltre a molti cittadini e rappresentanti delle associazioni, anche i consiglieri regionali Ilaria Dal Zovo e Diego Moretti, il presidente della Bcc Turriaco Roberto Tonca e Mauro Grion per Coop Alleanza 3.0.

Ad arricchirla le performance della cantante Flavia Quass accompagnata dal fisarmonicista Massimiliano D’Osualdo, del cantautore e chitarrista Cosimo “Zanna” Zannelli, dei ragazzi della scuola di ballo Ilydance Studio, del duo Lele e Gabry. —

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