Incidente sul Natissa: in coma farmacologico il 43enne di Turriaco

Laura Blasich/TURRIACO
Resta in prognosi riservata nell’Unità di terapia intensiva dell’ospedale di Udine Filippo Anut, 43 anni di Turriaco, ferito in modo gravissimo nell’incidente che ha coinvolto un’imbarcazione venerdì sera, verso le 20, a Marina di Aquileia, in località Montunus. Secondo quanto appreso da amici in paese, l’uomo è stato posto in coma farmacologico per almeno 48 ore, al termine delle quali dovrebbe essere valutata la possibilità del risveglio. Filippo Anut, che abita in località Casoni, a Turriaco, con la compagna e due bambini, era a bordo dell’imbarcazione con il titolare dell’Agraria Riosa di Papariano di Fiumicello, dove lavora, e poi ancora il figlio del titolare e un collega. Ferite, ma non in modo grave, le altre tre persone che si trovavano sulla barca: un trentaquattrenne di Fiumicello, un ventenne di Monfalcone e un settantatreenne di Staranzano. I quattro pare fossero usciti in barca per andare a cena, quando a un centinaio di metri di distanza dalla foce del fiume Natissa il conducente, a causa dell’impatto contro una briccola, ha perso il controllo del natante. L’imbarcazione ha finito la corsa sulla terraferma, dopo essersi ribaltata. A causa dello schianto i quattro a bordo sono stati sbalzati all’esterno.
A dare l’allarme è stata una delle tre persone che con Anut viaggiavano sul natante. Immediato l’arrivo di un’ambulanza della Croce verde di Cervignano e dell’elicottero del 118. Sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Cervignano, anche con l’ausilio di un gommone, e i carabinieri della stazione di Aquileia, comandata dal maresciallo Emanuele Lunardi. Da quanto hanno potuto appurare i carabinieri venerdì sera, ai comandi dell’imbarcazione c’era il più giovane dei quattro, un ventenne monfalconese. Per recuperare il mostoscafo, dal peso di 750 chili e una potenza di 2000 cavalli, s’è reso necessario l’intervento di un trattore. Il mezzo, posto sotto sequestro, sarà ispezionato da un perito, per ricostruire la dinamica dell’incidente.—
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo