Investigazioni private da parte della difesa L’avvocato Bruno: «Chiariremo la posizione»

Mantiene massimo riserbo sull’identità dell’assistita e sulle contestazioni mosse, l’avvocato Massimo Bruno (foto). «Abbiamo già cominciato a raccogliere materiale, anche a mezzo di indagini, su cui fondare la difesa - commenta il legale della vigilessa -, che sarà svolta nella competente sede di dibattimento». Come noto l’ordinamento prevede che chi è accusato di un reato possa difendersi, attraverso il proprio legale, anche avvalendosi di investigazioni private tese a confutare le contestazioni. «Sono abbastanza fiducioso - conclude Bruno - che riusciremo a chiarire la posizione della vigilessa». La data dell’udienza preliminare, al momento, non risulta ancora fissata. (t.c.)