«Io cittadino di serie B risiedo in una strada dimenticata dal Comune»

È un disagio quotidiano. Che sfiora - dice lui - l’umiliazione con cui «devo convivere ogni giorno».
Alberto Farre ha deciso di chiedere aiuto al nostro giornale per venire a capo di una problematica che lo angustia ormai da parecchio tempo. «Ho ottenuto soltanto promesse ma nulla di concreto», allarga le braccia, amareggiato e quasi rassegnato.
Ma ecco il problema, il nodo del contendere. «Sono residente - spiega - in Stradone della Mainizza 116 che è una laterale che collega via delle Vallette con lo stradone della Mainizza propriamente detto. Tale arteria è asfaltata all’inizio e alla fine mentre per il tratto centrale è ancora... in ghiaia. Da ciò che mi risulta, la strada è comunale come evidenzia il Piano regolatore. La mia abitazione si trova proprio al centro di tale arteria e non capisco perché la altre case presenti a 100 metri in direzione Lucinico e a 150 metri in direzione Mainizza possono usufruire dell’asfalto e dell’illuminazione pubblica». Lì, invece, sembra essere una sorta di terra di nessuno.
«Ho più volte chiesto l’asfaltatura della strada ma, ad oggi, non è stato posato neanche un centimetro di bitume. Tale strada ormai non è più percorribile in sicurezza, le buche o voragini sono ormai presenti su tutta la carreggiata: quando piove per più di un giorno, si allaga completamente il lato Mainizza mentre dalla parte di Lucinico si crea un vero e proprio fiume rendendo la guida pericolosa visto che manca il guardrail ed è presente una scarpata di una decina di metri. Alcuni anni fa, con un’ordinanza, la strada è stata chiusa perché non percorribile».
Farre affronte il cuore del problema. «Il Comune, più volte interpellato, ha dato la causa al passaggio di mezzi agricoli, ma allora mi chiedo come mai l’asfalto presente alle due estremità risulta essere in buono stato visto che la sua stesura ha più di 10 anni. Lungo questa strada passano con una frequenza limitata alcuni trattori per raggiungere una vigna limitrofa: mi chiedo come mai in altre località percorse giornalmente da mezzi agricoli e pesanti l’asfalto presente non ha nessun problema. Mi sembra ormai d’essere un cittadino di serie B nonostante io paghi le tasse, come tutti».
Il cittadino goriziano è al limite della sopportazione. «Dio non voglia - sottolinea - che mi trovi nella situazione di dover chiamare un’ambulanza: a quella velocità non so se ne uscirebbe indenne. Mi auguro che questa mia uscita grazie alla collaborazione del vostro giornale possa sensibilizzare il Comune affinché possa io ottenere quello che gli altri cittadini hanno già». —
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