Isola pedonale di Gorizia, tornano a riaprire i negozi

Due luci. Forse, fra qualche tempo, una terza. Si vivacizza l’isola pedonale di corso Verdi che, sino a ieri, si caratterizzava per la lunga sequenza di serrande abbassate. Due attività hanno aperto i battenti nei giorni scorsi. Si tratta della K’un lun viaggi e di un nuovo negozio di abbigliamento che ha preso il posto di “Risskio”. Nel caso della K’un lun si tratta, in verità, di un trasferimento: l’agenzia già si trovava in corso Verdi ma non all’interno dell’isola pedonale. «Perché questa decisione? Abbiamo preso un po’ la palla al balzo. Avremmo dovuto sistemare la vecchia sede: abbiamo trovato l’occasione per spostarci e l’abbiamo fatto. Ci piaceva l’idea di entrare nel cuore della città», sottolinea Elisabetta Makuc, co-titolare dell’agenzia.
Nuovo di zecca anche il negozio di abbigliamento aperto nelle immediate vicinanze. Si tratta di “Every day” aperto da imprenditori originari di Padova. «Queste novità ci fanno un grandissimo piacere perché sono un segno di fiducia nei confronti della città - commenta l’assessore comunale alle Attività economiche, Arianna Bellan -. Peraltro, queste aperture avvengono in concomitanza con l’inaugurazione di “Tiare shopping” e rappresentano un atto di coraggio».
La terza luce? Per ora, è soltanto sulla carta. Nel complesso delle “Sorelle Ramonda” dovrebbe essere, infatti, realizzato nel piano interrato un supermercato. «Adesso, le condizioni urbanistiche ci sono tutte. La palla passa ai privati che possono avviare i loro progetti», ha commentato un paio di mesi fa il sindaco Ettore Romoli dopo una seduta del consiglio comunale. Ad essere interessato alla rivoluzione è il megastore di Sorelle Ramonda che si trova nel bel mezzo dell’isola pedonale di Corso Verdi. Un edificio storico perché quella, per lunghi anni è stata la “casa degli italiani”, la Standa. In aula è arrivata l’ultima approvazione della variante normativa al Piano regolatore comunale contrassegnata dal numero 38 contenente puntualizzazioni in materia di commercio. «La richiesta avanzata all'amministrazione comunale - si legge nella delibera - muove dalla volontà di un utilizzo più proficuo di un immobile ubicato lungo Corso Verdi che vanta attualmente una superficie commerciale di vendita distribuita su vari piani pari a 3.800 metri quadrati. La volontà dei richiedenti è quella di riconvertire l'immobile a centro commerciale, rivitalizzando di fatto il contesto urbano e il complesso stesso». Il Comune, pertanto, ha accolto la richiesta degli imprenditori perché «la presenza e l'incentivazione di un tessuto di imprese commerciali all'interno della città è da considerarsi un elemento importante non solo in termini di disponibilità di servizi distributivi ma anche dal punto di vista socio-culturale».
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