Italia viva, Cittadini, Psi e Unione slovena nella civica “Ts 21-26”

“Ts 21-26 Russo sindaco”. Si chiama così la nuova lista civica centrista che raccoglie al proprio interno esponenti di Italia viva, Cittadini, Partito socialista italiano e Unione slovena (Slovenska skupnost).
Come si evince dal suo nome, il neonato soggetto politico sosterrà Francesco Russo, candidato sindaco del centrosinistra alle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre. La presentazione formale della lista è avvenuta ieri. Programma, simbolo e candidati saranno resi noti a stretto giro. Per il partito di Matteo Renzi erano presenti i coordinatori locali – Antonella Grim e Gianfranco Depinguente – ed Emanuele Cristelli, membro dell’assemblea nazionale. C’erano inoltre Maria Teresa Bassa Poropat, anima dei Cittadini, e il segretario provinciale dell’Unione slovena Marko Pisani. «È la prima volta che noi, puramente civici, ci confrontiamo con dei partiti», ha esordito Poropat: «Abbiamo condiviso un programma di carattere fortemente amministrativo per il post pandemia: la tragedia deve diventare un’occasione per riformare il servizio pubblico. Vogliamo essere il centro riformista della coalizione di centrosinistra, mantenendo al contempo le sfaccettature che costituiscono ciascuna delle nostre identità di provenienza, le quali si rifletteranno nei punti programmatici. La sintesi sarà un elemento di forza».
Per Depinguente la civica rappresenta «una risposta alla cittadinanza che lamenta la disgregazione del centrosinistra nonché un laboratorio da mantenere anche in vista delle elezioni regionali del 2023». Pisani ha sottolineato che la collaborazione tra Unione slovena e Cittadini era già stata inaugurata a Duino Aurisina, ribadendo inoltre che a Trieste il contributo del suo partito al programma riguarderà non solo le istanze della comunità slovena ma una più generale visione per la città. Il segretario del Psi triestino, Gianfranco Orel, ha inviato un messaggio: «È necessaria una forte presenza riformista a sostegno di Francesco Russo, per promuovere l’unità e il rafforzamento del centrosinistra allo scopo di riconquistare la città».
Nella coalizione di centrosinistra, “Ts 21-26 Russo sindaco” si somma così ad altre realtà civiche, a partire dalla Lista Russo-Punto Franco. Ma anche a “Uniti per un’altra città”, che raggruppa Open Fvg, Articolo 1 e una parte di Un’altra città, ossia la rete civica animata dalla psichiatra Maria Grazia Cogliati Dezza. Che significato ha questa riduzione dei simboli di partito? «Non vogliamo nasconderci ma fare comunità», ha risposto Grim: «Restiamo a pieno titolo rappresentanti dei nostri partiti di appartenenza, tanto che all’interno del simbolo civico ci saranno anche alcuni simboli partitici». —
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