Itis, “segretariato” per l’assistenza

Riorganizzato con uno staff lo sportello informativo su ricoveri e centro diurno
Silvano Trieste 07/06/2011 ITIS, Conferenza Stampa, Nomi Feil
Silvano Trieste 07/06/2011 ITIS, Conferenza Stampa, Nomi Feil

Garantire un ascolto immediato, fornire informazioni dettagliate e complete nel minor tempo possibile, sbrigare le pratiche amministrative al meglio e nel minor tempo possibile. È questo il compito che attende da lunedì gli addetti del Segretariato sociale, servizio inaugurato ieri nella sede dell’Itis dalla presidente dell’azienda, Raffaella Del Punta.

«Siamo partiti dall’analisi del lavoro svolto nel recente passato dai nostri sportelli – ha detto Del Punta – e abbiamo verificato che la massa di richieste è enorme, in crescita e che le domande sono sempre più articolate. Abbiamo allora deciso di destinare una parte del pianterreno, a pochi passi dall’ingresso principale, a questo nuovo servizio per assicurare una risposta adeguata a quanti vengono all’Itis per avere informazioni relative ai ricoveri, alle cure, alle pratiche amministrative che riguardano gli anziani, i portatori di handicap e le persone non più autosufficienti».

In realtà questo compito era già svolto in passato dagli uffici dell’Itis, che su questo fronte ha operato fin dal 2006: con l’apertura del Segretariato sociale il servizio è stato razionalizzato organicamente. «Nel 2012 – ha ricordato Del Punta – gli uffici hanno avuto 1450 contatti, hanno protocollato 496 domande per l’assistenza residenziale, 15 per il centro diurno assistito e una per l’assistenza tutelare. Come appare chiaro – ha sottolineato – si tratta di un onere notevole che, d’ora in poi, sarà smaltito da un gruppo di persone preparate e attente».

Lo sportello del Segretariato sociale sarà aperto al pubblico tutti i martedì e giovedì dalle 8.30 alle 11.30 «ma saremo disponibili anche in altri momenti – ha precisato Rosanna Missan, responsabile del nuovo servizio – su appuntamento telefonico». «Riteniamo fondamentale – ha ripreso Del Punta – offrire risposte personalizzate tarate sulle esigenze del singolo. Il Segretariato sociale rappresenterà il primo punto di contatto fra la cittadinanza e l’Itis – ha aggiunto – quindi ascolto, informazione, presa in carico di coloro che abbisognano di servizi forniti dall’Itis. Al Segretariato sociale lavoreranno sia assistenti sociali, sia funzionari amministrativi».

L’Itis oggi ha 411 anziani residenti. «Ma l’obiettivo – ha ripreso la presidente – è quello di favorire il rientro a casa dopo un periodo di assistenza diretta. A questo proposito posso dire che il rientro a casa è passato dal 23 per cento del 2009 al 34 per cento del 2011, a conferma della professionalità dell’assistenza che siamo in grado di fornire». (u.s.)

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