Kennedy a Gorizia caccia alla foto che non c’è

La storia: appassionante e complicata ricerca dell’immagine scattata nel 1952 della visita alla Transalpina del senatore Usa

di DARIO STASI*

La foto che non c’è è la foto di John Kennedy non ancora presidente degli Usa ma già giovane senatore del Massachusetts, ritratto a Gorizia negli anni Cinquanta vicino al filo spinato del confine nel piazzale della Transalpina: il futuro presidente Usa sta guardando la stella rossa sopra la stazione, rivolta verso l'Italia, con la scritta "Mi gradimo socializem" ovvero "Noi costruiamo il socialismo". Ricordo benissimo di aver visto quella foto anni fa, pubblicata certamente nella cronaca cittadina di qualche giornale locale, probabilmente sul Piccolo. Siccome ora la reputo importante per corredare un articolo sulla guerra fredda e comunque per un futuro museo, inizio a cercare. Per prima cosa mi interessa conoscere la data esatta della visita di Kennedy a Gorizia per poi consultare più facilmente le annate del Piccolo in biblioteca. Considero dunque che un senatore degli Usa specie in quel periodo venga ricevuto dal sindaco. Dovrei quindi trovare qualche traccia di questa visita nel Registro degli ospiti in municipio. Comincio ad informarmi in segreteria, da cui vengo dirottato all'economato e poi di nuovo in segreteria. «È meglio che parli con la segretaria del sindaco. Comunque dovrà fare una richiesta scritta», mi dice un funzionario. Scrivo una domanda, anche per un'eventuale fotocopia e la riporto fiducioso. La segretaria, molto gentile, va con la richiesta dal sindaco, che si trova in riunione di giunta, ritorna col permesso firmato ma, le spiace, fotocopie escluse. Va bene lo stesso. Ritorno dall'economo col permesso, perchè è lui, chissà perchè, che tiene il registro. Ma questo registro giù, nei magazzini, non si trova, anche perchè la signora addetta è assente per malattia. «Ritorni la prossima settimana». Puntualmente ritorno e finalmente trovo il librone, tutto ben rilegato in carta pesante, con vari fregi ma, sorpresa amara, constato che dagli anni Trenta ai Sessanta non c'è nulla, un buco nero dalla visita del principe ereditario Umberto di Savoia al presidente della Repubblica Giuseppe Saragat. Come mai? Mistero. Tento allora al consolato Usa di Trieste, che non è più consolato ma semplice agenzia. Qui il responsabile signor Bearz si ricorda dell'avvenimento e pensa che Kennedy sia venuto a Trieste nel 1952 ma non sa con precisione. Per la foto chiederà a un suo amico. Alla sera mi telefona: niente foto. Ricomincio dal Piccolo. Telefono in redazione a Gorizia e vengo subito indirizzato all'archivio del quotidiano a Trieste, da cui mi assicurano: «Ok, la prossima settimana le sapremo dire qualcosa». Dopo sette giorni ottengo un'informazione concreta: «C'è un libro del nostro giornalista Pietro Spirito, "Trieste a stelle e strisce" del 1994", sul quale troverà la data esatta della venuta di Kennedy e poi, se vuole, può richiedere la copia del quotidiano del giorno che le interessa al nostro Ufficio diffusione». Vado in biblioteca, cerco e trovo il libro. In una delle foto di copertina c'è Kennedy col sindaco di Trieste Bartoli. Ci siamo, penso. Due sono i passi in cui si parla della visita del senatore americano, la data non è ancora precisa, "dicembre 1952", ma è sufficiente per iniziare la ricerca, anche se non si fa cenno a Gorizia. In biblioteca scandaglio con attenzione pagina per pagina "Il Giornale di Trieste" (così si chiamava Il Piccolo fino al 1954, negli anni del Territorio Libero di Trieste) con la cronaca di Gorizia. Niente. Sfoglio anche Il Gazzettino. Niente. Guardo anche nei mesi prima e dopo quel dicembre 1952 ma senza esito. Allora telefono a Pietro Spirito, il quale si mostra molto interessato alla ricerca e vuole verificare anche lui. Il giorno dopo mi comunica che ha trovato la notizia e la foto di Kennedy con Bartoli nella cronaca di Trieste dell'11 dicembre 1952 e mi legge un passo: «Ieri all'aeroporto di Gorizia-Merna è giunto proveniente da Roma il senatore degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy che è stato ricevuto dal sindaco di Trieste. L'ing. Bartoli ha accompagnato il senatore in un breve sopralluogo alla città di Gorizia per fargli conoscere de visu l'enormità commessa da coloro che tracciarono le nuove frontiere d'Italia...».

C’è una conferma, e in più l’interessante informazione che Kennedy arrivò proprio a Gorizia, all’aeroporto di Merna; ma non ancora la foro che cerco. Ormai è diventato un puntiglio, anche personale, e la ricerca continua anche in altre pubblicazioni del periodo. Invano. Mi viene un’idea: se ho visto la foto su un giornale locale vuol dire che forse è stata pubblicata quando Kennedy è stato assassinato, nel novembre del 1963! Vado di nuovo a controllare sul Piccolo, sul Gazzettino e ora anche su Piccolo Sera e Messaggero Veneto. Ma ancora niente.

Provo ancora ma senza risultati con un vecchio fotografo di Trieste che al tempo lavorava per le agenzie Associated Press e UPI, con i fotografi Altran e Lazzaro di Gorizia, con l’archivio Giornalfoto di Trieste, con la figlia del sindaco di allora Ferruccio Bernardis e altri. Un ultimo tentativo lo faccio, ormai scoraggiato, per vedere se c’è qualcosa nell’archivio fotografico dei Musei provinciali in Borgo Castello. No, non c’è nulla mi conferma Alessandra Martina, la quale però mi stuzzica ancora: «Provi a vedere sui giornali locali, se hanno pubblicato qualcosa il giorno dell’elezione di Kennedy». Corro di nuovo in biblioteca, consulto i giornali del novembre 1960, quando Kennedy venne eletto. Sul Piccolo e sul Gazzettino trovo gli articoli che mi fanno fare ancora un passo avanti: Kennedy andò proprio alla stazione della Transalpina. Ma ancora non trovo alcuna fotografia. Per ora getto la spugna. Chissà se qualche lettore del Piccolo può collaborare a questa ricerca? Oltre alla foto, sarebbe quanto mai benvenuto anche un ritaglio del giornale su cui è apparsa o comunque un’indicazione o una nuova idea per la ricerca.

*direttore Isonzo-Soca

Argomenti:storiakennedy

Riproduzione riservata © Il Piccolo