La biscia di via Udine finisce in museo

E’ finito nel Museo di Storia naturale, il vaso con il serpente che un cittadino aveva trovato lunedì abbandonato in via Udine. Gli zoologi del Museo hanno accertato che il vaso non contiene una vipera, ma un innocua biscia dal collare, un serpente europeo protetto e presente dal mare ai monti. Si ciba di rospi e tritoni.
Non avendo trovato alcuna indicazione sulla provenienza del rettile, il personale del Museo di Storia Naturale non potrà inserirlo nelle collezioni scientifiche, bensì in quelle didattiche ed espositive che stanno trovando sede nel nuovo edificio di Via Tominz dove domani alle 19 è in programma una serata - evento dedicata ai serpenti).
In un comunicato stampa l’assessorato alla Cultura ha ricordato che per segnalare la presenza di serpenti ed altri animali (ma anche per donare esemplari piuttosto che abbandonarli in strada) ci si può rivolgere allo "SportelloNatura" del Museo stesso. Ecco il sito: sportellonatura@comune.trieste.it
Sulla vicenda del serpente in bottiglia è intervento ieri anche il comandante dei vigili urbani Sergio Abbate. “Voglio fornire alcune precisazioni sulle fasi seguite al ritrovamento: alle 18.24 una telefonata è arrivata alla nostra Sala Operativa. Una persona diceva di aver rinvenuto un vaso con un rettile. L’uomo lamentava di aver già contattato il 113 e i Carabinieri: quest’ultimi a loro volta avevano correttamente rinviato il problema del recupero all’Acegas, ma, fino a quel momento, nessuno era ancora intervenuto per recuperare il vaso. Al termine della telefonata, gli operatori della nostra Sala Operativa contattavano i Vigili del Fuoco. E dopo alcuni minuti i pompieri davano confermavano l’avvenuto ricupero.”
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