La Caffetteria del Borgo di Trieste ritorna alle origini

TRIESTE Ritorno alle origini per la Caffetteria del Borgo di via Malcanton, che riapre i battenti sabato con una gestione storica, curata da Lisa Angelini, la pasticcera triestina che per anni ha guidato il locale e che solo qualche giorno fa ha vinto la competizione internazionale per il miglior pandoro del mondo. Per tutto il mese l’ampio spazio su due piani ospiterà dolci di tutti i tipi.

«Torniamo con un temporary shop intanto per il mese di dicembre – annuncia Angelini – e poi a gennaio faremo dei lavori più importanti e vedremo il da farsi. Ho lavorato per tanto tempo lì dentro, fino a 17 anni fa circa. È un posto di famiglia a cui teniamo moltissimo. Avevamo scelto di darlo in gestione in passato perché era nata la mia seconda figlia e l’attività era stata ridotta, ma adesso, almeno per un periodo, lo riprendiamo in mano con grande entusiasmo».
Lo scorso anno gli ambienti erano stati occupati da un ristorante messicano, operativo però solo pochi mesi, che aveva dipinto le pareti della caffetteria con una serie di disegni colorati. Nei giorni scorsi tutto è stato ritinteggiato, in una corsa contro il tempo per aprire in breve tempo, sistemando all’interno anche nuove decorazioni e nuovi loghi.
Il nome scelto per l’attività che si prepara a tornare è “Liberty Centro”. Il laboratorio di pasticceria di Angelini, che si trova in via Carpison, si chiama invece semplicemente Liberty. «In vendita ci saranno i dolci tipici triestini, la biscotteria, le nostre creazioni particolari, come le Perle, le Teresiane e i Refoli, in un momento in cui la città è piena di turisti, che potranno scoprire le specialità che prepariamo. E naturalmente – aggiunge Angelini– ci saranno i panettoni e i pandori. Tra questi anche il pandoro eletto pochi giorni fa come il migliore del mondo, Sempre se ne resterà qualcuno, perché ne stanno ordinando tantissimi»
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