La “casa” di Ovs, Conad e Lovat cambia in corsa il proprietario

Il grande magazzino in viale XX Settembre ceduto da Generali Real Estate al fondo gestito dalla società francese Corum. Investimento da 10 milioni
Lasorte Trieste 24/07/19 - Viale XX Settembre, Via Battisti, Palazzo OVS, Conad, Lovat
Lasorte Trieste 24/07/19 - Viale XX Settembre, Via Battisti, Palazzo OVS, Conad, Lovat



L’immobile, affacciato su viale XX Settembre e via Battisti, che ospita Ovs, Conad e Lovat, ha un nuovo proprietario. Il bene, finora parte del fondo Scarlatti, di cui Generali Real Estate è gestore, è finito nelle mani di Corum XL SCPI, fondo gestito da Corum Asset Management, società francese specializzata nel settore immobiliare con un portafoglio paneuropeo del valore di oltre 2 miliardi di euro. Secondo indiscrezioni, non confermate però dalla società del gruppo guidato da Philippe Donnet, Corum Asset Management avrebbe investito 10 milioni di euro.

L’edificio rientra nell’operazione di dismissione del fondo Scarlatti, avviato operativamente nel dicembre 2006, con una durata di 13 anni. È stato il primo fondo istituito da Generali Real Estate - una delle principali società di asset management immobiliare nel mondo, con circa 30 miliardi di attivi a fine 2018 -, che possiede il 67% delle quote, mentre il restante 33% si riferisce a investitori istituzionali italiani. Possiede un patrimonio di svariati immobili, ubicati per la maggior parte (68%) nell'area metropolitana di Milano e con una destinazione d’uso prevalentemente direzionale (oltre il 98%). Ad assistere Generali Real Estate nella vendita dell’immobile è stata JLL, azienda leader nei servizi professionali per il settore immobiliare e nella gestione degli investimenti. E a spiegare perché la società francese abbiamo puntato gli occhi proprio sul palazzo di viale XX Settembre è Oriana Bezze, Head of Retail Capital Markets di JLL Italia, che ha sottolineato il «buon posizionamento» dell’immobile e le ottime referenze degli inquilini al momento presenti. «Si conferma con questa transazione l’interesse degli investitori nel comparto “high street” (strade centrali, ndr) - commenta -, anche in città di medie dimensioni su immobili caratterizzati da solidi fondamentali, buon posizionamento e occupati da brand riconosciuti».

Il bene è stato presentato al mercato attraverso un processo di vendita formale, ossia attraverso una procedura di dismissione, e indirizzato a una vasta gamma di potenziali investitori, a seguito di un progetto di riqualificazione. Prima di venderlo infatti Generali Real Estate ha realizzato un’importante operazione di ristrutturazione. In seguito al passaggio di proprietà è stato anche rivisto il contratto di locazione, ma non è noto in che modo e quali siano state le modifiche apportate. Nell’operazione infine hanno agito, oltre a Jll, anche Legance - Avvocati Associati, assistendo Generali come consulente legale nella vendita dell’edificio, Dla Piper, che ha seguito la parte acquirente. Arcadis Italia infine ha seguito Corum in ogni fase del processo di acquisizione.—





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