La casa di riposo Rosa mistica apre le porte a 94 anziani in più

Firmata una convenzione ad hoc con l’Azienda sanitaria per l’accoglimento di persone non autosufficienti. Deciso un rimborso di oltre 354 mila euro



La casa di riposo delle Suore della Provvidenza apre le proprie porte a 94 anziani laici non autosufficienti in seguito alla firma di un’apposita convenzione con l’Azienda Sanitaria. C’è dunque una grande novità in materia di assistenza a Cormons: oltre alla casa di riposo pubblica La Cjase di viale Venezia Giulia, che in questi anni si sta sottoponendo ad una completa riqualificazione per ospitare a regime 84 posti-letto (fino a prima dell’intervento in atto ce n’erano 49), ecco che un altro ospizio aperto al pubblico, ma gestito appunto da un ente privato come le Suore della Provvidenza, ne mette a disposizione sul territorio altri 94. In pratica, a Cormons e dintorni a breve 178 famiglie potranno avere una risposta alle esigenze di cura e assistenza di un proprio caro anziano.

A rendere effettiva la novità riguardante la Residenza della Congregazione religiosa presente a Cormons, c’è infatti ora l’approvazione della convenzione stipulata da quest’ultima realtà con l’Azienda Sanitaria. La Congregazione stessa infatti ha richiesto, come si legge nel documento, «il convenzionamento ai fini del riconoscimento del rimborso degli oneri sanitari per 80 posti letto di tipologia N3». Ma oltre a ciò, viene spiegato nel dispositivo firmato dal Commissario Straordinario dell’Azienda sanitaria Bassa Friulana-Isontina Antonio Poggiana, relativamente alla procedura di attribuzione di nuovi posti letto convenzionabili individuati dalla Regione, la residenza per anziani Rosa Mistica di Cormons è risultata assegnataria di ulteriori 14 posti letto aggiuntivi, per un totale, quindi, di 94 posti letto convenzionabili ai sensi della normativa vigente.

Poggiana nel suo decreto ha inoltre evidenziato «di imputare la spesa complessiva massima presunta annua di 354. 380 euro a titolo di rimborso degli oneri di assistenza sanitaria indiretta fornita dalla residenza per anziani Rosa Mistica agli ospiti non autosufficienti» . L’accordo tra Azienda Sanitaria e Congregazione è arrivata perché quest’ultima, come certificato sempre dalla documentazione alla base della convenzione, è stata riconosciuta «in possesso delle necessarie idoneità ed autorizzazioni all’esercizio quale Residenza in data 31/5/2019 per una capacità ricettiva di 99 posti letto complessivi», cinque in più dunque rispetto al numero dei posti letto messi a disposizione nell’ambito dell’accordo tra Azienda e Congregazione. Nella stessa nota è però evidenziato come, nonostante la struttura possa appunto ospitare fino a 99 persone non autosufficienti, «gli oneri sanitari e sociosanitario derivanti dalla presente convenzione non possono essere correlati ad un numero di posti letto superiore a 94» . —



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