La danza svela le leggi della fisica

Anche la danza diventa un modo per spiegare le leggi della fisica e della meccanica con il Festival della scienza under 18 che ieri si è congedato da Monfalcone, portando in piazza della Repubblica i ballerini del Club Diamante, il cui punto di riferimento rimane del resto Marisa Benes, già docente di scienze alle superiori, nonché istruttrice e giudice internazionale di danza sportiva.
A dimostrare cosa sia in grado di fare il corpo, sfidando e giocando con le leggi del moto, al ritmo di valzer e tango, rumba e quick step sono stati tra gli altri Lisa Cudin e Stefan Chiari, campioni nazionali lo scorso anno del campionato 10 danze classe A categoria 14-15 anni.
Sull'improvvisata e torrida pista di piazza della Repubblica si sono esibiti, però, anche i piccoli Dennis e Miriam e altre tre coppie di giovani danzatori sportivi che hanno raccolto gli applausi di un pubblico ammirato.
La nona edizione del festival si è congedata però dopo un'altra mattina in cui una quindicina di scuole di tutto l'Isontino ha portato tra il tendone allestito in piazza e la Galleria comunale d'Arte contemporanea le proprie scoperte e i propri esperimenti.
Hanno fatto la loro parte anche i piccoli delle materne slovene di Gorizia "Soncek" e "Pikapolonica" che hanno mostrato rispettivamente quanti giochi si possono inventare con le bottiglie e i tappi di plastica, dando loro una nuova vita, e quanti con la matematica, impiegando pure in questo caso materiali di riciclo.
La quinta della scuola primaria di Fogliano ha invece costruito un "automata", cioè un piccolo teatrino di figure animate, utilizzando il sistema degli ingranaggi, ma anche dimostrato che l'informatica, nel senso di programmazione, può essere un affare anche dei giovanissimi.
La primaria Battisti di Monfalcone è andata invece alla scoperta del territorio cittadino che conserva molti ambienti diversi (da quello umido a quello carsico) per far capire che a terreni diversi corrisponde vegetazione altrettanto diversa.
Pure in uno spazio ridotto com'è quello monfalconese. La manifestazione ieri ha attirato in città non solo le scuole espositrici, ma anche realtà che hanno voluto visitare gli exhibit e prendere contatto con l'iniziativa, come le scuole di Visco e Manzano. Sempre più il festival sta del resto superando i confini isontini, come quest'ultima edizione ha dimostrato.
Nel tirare le somme di una tre giorni davvero affollata l'associazione Scienza under 18 isontina, che ringrazia partner e sponsor per la riuscita della manifestazione, dà appuntamento a maggio 2019 per l'edizione del decennale che si preannuncia ricca di novità e di motivi capaci di attrarre un pubblico sempre più numeroso a premiare gli sforzi e lo studio di docenti e studenti. Un’iniziativa che fa bene a Monfalcone.
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