La ferisce un pesce spada. Ma scoppia l’allarme squalo

FIUME. La notizia si è diffusa in un attimo a Fiume e dintorni, con il passaparola che indicava l'attacco di uno squalo a una donna, avvenuto nelle acque della baia di Buccari, non nuova nel lontano...

FIUME. La notizia si è diffusa in un attimo a Fiume e dintorni, con il passaparola che indicava l'attacco di uno squalo a una donna, avvenuto nelle acque della baia di Buccari, non nuova nel lontano passato a episodi del genere. Si diceva che il pescecane avrebbe attaccato la bagnante, mordendola ad un piede. Tanta apprensione, anche perché la stagione balneare è cominciata da settimane, ma nulla di vero: il ferimento c'è stato ed è avvenuto venerdì a poche decine di metri da Buccarizza (Bakarac), ma ha riguardato un pesce di dimensioni non grandi, probabilmente un pesce spada a caccia vicino alla costa di sgombri, lanzardi o sugarelli. In base a quanto raccontato da testimoni ai giornalisti accorsi nel luogo dell'incidente, la donna (d'età superiore ai 60 anni) stava nuotando tranquillamente quando all'improvviso è stata colpita ad una gamba. Comprensibilmente spaventata, ha chiesto aiuto ed è stata trascinata rapidamente a riva da alcuni uomini. «Si vedeva che aveva una ferita come se qualcosa l'avesse colpita di striscio – ha dichiarato uno dei bagnanti che ha assistito alla scena – sanguinava poco ma era visibilmente scioccata. Alla donna, che abita nel vicino villaggio di Praputnjak, è stato fornito un po’ d’acqua per rinvenire, pochi minuti dopo è giunta un’autolettiga che l’ha trasportata in ospedale a Fiume». A detta degli esperti, la bagnante non è stata morsa da uno squalo, né colpita da un delfino o da un tonno. In questi giorno le acque del golfo buccarano brulicano di pesce azzurro e forse uno spada – questa la conclusione – avrà colpito la malcapitata durante la cosiddetta “mangianza”. Nessuno dei presenti ha però visto il pesce che ha ferito la donna. Per più di un’ora nessuno a Buccarizza ha avuto il coraggio di tornare in acqua, nel timore di un secondo incontro ravvicinato. Come detto, la baia di Buccari è stata teatro di attacchi, anche mortali, di squali all’uomo, accaduti 70 e più anni fa. Il motivo è facilmente spiegabile: in questo braccio di mare un tempo arrivavano enormi banchi di tonni (oggi non più), seguiti da famelici bestioni. L’ultimo attacco di squalo registrato in Croazia è avvenuto nell’ ottobre del 2008, poco al largo dell’isola dalmata di Lissa (Vis), un pescatore subacqueo di 43 anni fu morso ad un piede. Lo sloveno fu operato all’ospedale di Spalato e quindi dimesso. Quasi certamente si trattò di uno squalo bianco lungo 3 metri. (a.m.)

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