La fiducia dell’arcivescovo sul futuro dell’Isontino

«Pensare che le nostre comunità siano come lande desolate agli occhi della fede ci può impedire di pensare evangelicamente: esse sono invece il campo sul quale il seminatore ha sparso il seme, che alla fine porterà un raccolto sovrabbondante, anche se noi saremo chiamati a vedere il futuro con gli occhi di quanti verranno dopo di noi. A noi è chiesto di continuare a seminare e concimare il campo, affinché le piante possano tornare a crescere di nuovo con rinnovata energia». È un passaggio dell’omelia dell’arcivescovo De Antoni proposta ieri in Sant’Ignazio alla messa crismale, che ha dato il via alle celebrazioni di Pasqua.
In Duomo oggi alle 20 ci sarà la messa della Cena del Signore con il rito della lavanda dei piedi. Alle 18 avrà luogo l’adorazione liturgica ed adorazione della Croce presideuta dall’Arcivescovo. Alle 20.30 si svolgerà la Via Crucis con partenza da piazza Sant’Antonio e la conclusione al piazzale del castello. Domani alle 22 solenne Veglia pasquale presieduta dall’Arcivescovo con il canto dell’Exultet. A Pasqua le celebrazioni in cattedra inizieranno alle 6.30 con la tradizionale e solenne messa della Resurrezione per i fedeli di lingua slovena. Accompagneranno il rito i diversi cori sloveni della città. Al termine della celebrazione interverrà l’Arcivescovo Dino De Antoni che porterà il messaggio di augurio e la penedizione apostolica. Poi il presule consegnerà a tutti i fedeli il pane benedetto. Alle 10.30 sarà officiato il solenne pontificale sempre presieduto dall’Arcivescovo affiancato dal parroco decano don Sinuhe Marotta ed accompagnato dal Coro della metropolitana diretto da Fulvio Madotto con all’organo Marco Colella. Altre messe alle 9, alle 9.30 nella chiesetta di Santo Spirito in castello, alle 12 e alle 19. Al Centro pastorale sloveno San Giovanni di via San Giovanni la veglia del sabato inizierà alle 22. A Pasqua messa alle 10 con il coro guidato da Franka Sgavec. A San Rocco veglia del sabato dalle 20.45 con la Corale del Borgo diretta da Giada Piani con all’organo Vanni Feresin. A Pasqua alle 8.30 messa dell’Aurora, alle 9.30 processione del Ruserrexit accompagnata dalla banda Tita Michelaz di Fiumicello. Dopo la messa benedizione del pane e del vino e dei cibi. Poi la festa sul sagrato con lo scambio degli auguri e il rinfresco offerto dal Centro tradizioni. Si potranno degustare le classiche e tradizionali fule, pano di sorc e pan bon e naturalmente gli us durs.
Ai padri cappuccini messe a Pasqua alle 8 e alle 10 presieduta dal superiore della comunità padre Esterino Biesuz. Alle 18.30 messa in lingua slovena officiata da mons. Zvetko Zbogar. A San Giuseppe Artignano di Straccis veglia del sabato dalle 21.30. A Pasqua prima messa alle 8.30 mentre alle 11 quella solenne con l’accompagnamento del coro parrocchiale. Un’altra messa alle 18. Nella parrocchia di San Vito e Modesto di Piazzutta la veglia avrà inizio alle 21.30 mentre a Pasqua la messa verrà officiata alle 10. A San Pio X di Ponte del Torrione la veglia del sabato alle 21.30 e a Pasqua la messa delle 10.
A Sant’Anna la veglia del sabato dalle 21. A Pasqua la solenne messa delle 10.30 presieduta dal parroco don Diego Bertogna con l’accompagnamento del coro parrocchiale. A Sant’Ignazio la veglia del sabato inizierà alle 22 mentre il giorno di Pasqua la prima messa avrà luogo alle 9 in lingua slovena. Alle 10.30 sarà officiata quella solenne presieduta dal parroco mons. Adelchi Cabass. Al Sacro Cuore veglia del sabato dalle 21, a Pasqua messe alle 8, 10, 11.30 e 18.30. Nella parrocchia di Maria SS. Regina di via Montesanto la veglia inizerià alle 20 mentre a Pasqua la solenne messa delle 10 sarà officiata dal parroco don Paolo Bonetti. In Campagnuzza la veglia avrà inizio alle 20.30 e a Pasqua la messa solenne sarà officiata alle 10.45. Alla Madonnina la veglia sarà alle 23 mentre a Pasqua la messa solenne alle 10 celebrata dal parroco don Walter Milocco. A Lucinico la veglia comincerà alle 20.30 e il giorno di Pasqua la comunità si ritroverà riunita già alle 6 per la tradizionale processione del Ruserrexit attorno alla piazza San Giorgio per concludersi in chiea per la messa dell’Aurora. Altre messe saranno alle 9 e quella solenne delle 11 officiata dal parroco don Walter Milocco. A San Giusto la veglia inizierà alle 20.30 mentre il giorno di Pasqua la messa sarà alle 10.30 con l’accompagnamento della Schola cantorum diretta da Ettore D’Osvaldo. Nella cappella arcidiaconale di Sant’Antonio di via del Santo messa a Pasqua sarà celebrata alle 9 dal direttore del Centro Missionario diocesano mons. Giuseppe Baldas. A Sant’Andrea la veglia del sabato inizierà alle 20.30. A Pasqua alle 10 solenne messa in lingua slovena accompagnata dal coro parrocchiale diretto da Tiziana Zavadlav con all’organo Silvia Zavadlav officiata dal cardinale Franc Rodè affiancato dal parroco don Carlo Bolcina. Alle 11.15 la messa in lingua italiana. A Piedimonte la veglia inizierà alle 20, a Pasqua alle 5.30 avrà luogo la tradizionale processione per le vie del paese. A Piuma le veglia sarà alle 20 con la messa al termine della quale si snoderà la tradizionale processione. Messa a Pasqua alle 10. A San Mauro a Pasqua la comunità si darà appuntamento già alle 5 del mattino per la tradizionale processione del Resurrexit; messa celebrata da don Marjan Markesic con l’accompagnamento del coro Stamver diretto da Nadja Kovic. A Savogna la veglia alle 20.30 e a Pasqua la messa solenne alle 11. A Gabria veglia alle 20 e a Pasqua la messa a Peci alle 9. A San Michele la messa di Pasqua alle 11.30.
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