La lista infinita delle “grane” dello skatepark ad Altura

Dagli iniziali errori di progettazione all’usura delle strutture costruite in acciaio Il risultato è uno spazio inutilizzabile nonostante l’interesse di decine di sportivi



Lo skatepark di Altura è inadeguato e tanti sportivi non possono utilizzarlo. È la denuncia dell’associazione sportiva dilettantistica Wheel Be Fun, che raccoglie appassionati e atleti di skate, pattinaggio e bmx, e che ha scritto al Comune, evidenziando le carenze della struttura. «L’area, nata circa una quindicina di anni fa, è stata oggetto di varie sfortune - scrive il sodalizio nella relazione pubblicata anche online -. La comunità sportiva locale - formata da skateboarders, pattinatori in linea, pattinatori quad e bmx -, aveva accolto con entusiasmo la notizia della riqualificazione dell'area. Nel progetto iniziale era già prevista una nuova zona dedicata agli sport rotellistici. L’entusiasmo è stato smorzato quando la struttura è stata inaugurata. Lo spazio destinato allo skateboarding era veramente ridotto e quello adibito a skatepark ricopriva solamente un terzo del sito già dotato di pavimentazione adeguata. Oltre a ciò, una cosa ancor più grave: le strutture realizzate integralmente in cemento si sono dimostrate fin da subito quasi completamente inutilizzabili, a causa di evidenti errori di progettazione (dimensioni spropositate, piani inclinati troppo ripidi ecc.) anche con errori in fase di realizzazione, tuttora evidenti».

I ragazzi ricordano come nel 2008 le strutture siano state demolite, per lasciare spazio a nuove in acciaio, attualmente deteriorate. «L’area è stata più volte rimaneggiata con ingenti spese – ricorda l’associazione - che però mai hanno portato ad un risultato soddisfacente per gli sportivi. I lavori sono stati eseguiti con discontinuità e per “rattoppare” piccoli problemi, mai con una visione d’insieme funzionale. Ora le strutture in acciaio ormai obsolete, l'errata esecuzione delle “giunture in cemento”, fanno riaffiorare i problemi ai quali si è tentato di porre rimedio con l'intervento del 2008. Nel 2019 - proseguono i ragazzi - l'area adibita a skatepark e a pista di pattinaggio è stata oggetto di un progetto di riqualificazione estetica tramite decorazione pittorica delle murature verticali esistenti. Data la sempre maggior diffusione ed il riconoscimento dello skateboarding come disciplina olimpica, con esordio alle Olimpiadi nel 2020, l’associazione vuole cogliere l'occasione per segnalare a chi di competenza che a causa dello stato di degrado delle strutture esistenti, il normale svolgimento dell'attività sportiva non è da tempo più possibile e quindi esortare il Comune a mettere in atto una riqualificazione efficace, proprio relativa alle strutture sportive».

Il gruppo si mette a disposizione anche per fornire indicazioni utili a riportare la zona alla piena fruibilità. —



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