La manifestazione nazionale a Monfalcone: «Sicurezza sul lavoro, giustizia sociale e un’Europa di pace»

MONFALCONE È tutto pronto per il ritorno in Friuli Venezia Giulia della manifestazione nazionale del Primo maggio. Oggi, mercoledì 1 maggio, a Monfalcone sono attese migliaia di persone (fino a cinquemila secondo le ultime stime di ieri) per celebrare la Festa del lavoro con la presenza dei tre segretari generali: sul palco allestito in piazza della Repubblica prenderanno la parola, nell’ordine, Pierluigi Bombardieri (Uil), Luigi Sbarra (Cisl) e Maurizio Landini (Cgil).
La manifestazione comincerà alle 10, mentre i comizi dei tre leader sono attesi dalle 12 alle 13. In programma anche gli interventi di sei delegati.
L’ultima manifestazione nazionale del Primo maggio ospitata in Friuli Venezia Giulia risaliva al 2014, a Pordenone, mentre dieci anni prima l’evento era andato in scena a Gorizia e Nova Gorica, nella piazza transfrontaliera della Transalpina, in coincidenza con lo storico ingresso della Slovenia in Europa.
Il tema in primo piano sarà inevitabilmente quello della sicurezza, dopo che proprio a poche ore dalla manifestazione nazionale, nella nostra regione, si è registrato un altro infortunio mortale. Ivo Bellotto, l’operaio 68enne che ha perso la vita ieri a Fiume Veneto colpito dalla gru che stava manovrando, è la terza vittima sul lavoro in Fvg nel 2024.
La sicurezza
L’emergenza sicurezza diventa così sempre più attuale, in un Paese e in una regione che quest’anno stanno vedendo aumentare in modo preoccupante il numero di infortuni e di vittime sul lavoro, come hanno ricordato alla vigilia dell’evento monfalconese i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil Michele Piga, Alberto Monticco e Matteo Zorn.
Secondo Piga «vanno potenziati, sul fronte della prevenzione, gli organici degli ispettorati e dei servizi di Medicina del lavoro». Per Monticco «oltre a potenziare formazione e informazione dei lavoratori, c’è la necessità di rafforzare il ruolo e il potere dei rappresentanti della sicurezza aziendali e territoriali», mentre Zorn ha sottolineato che «su salute e sicurezza serve un confronto vero col Governo, che conosce le nostre proposte e dal quale ci aspettiamo risposte e fatti concreti».
Pace e giustizia sociale
Altri temi portanti del Primo maggio monfalconese saranno quelli riassunti nello slogan scelto per l’evento: “Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”. Europa, dunque, alla quale «il mondo del lavoro guarda chiedendole un maggiore protagonismo nella ricostruzione di un futuro all’insegna della pace e della giustizia sociale» hanno rimarcato congiuntamente i tre segretari regionali per spiegare il senso dello slogan.
Le altre manifestazioni in regione
Ma oltre all’appuntamento nella città dei cantieri ci saranno anche altre manifestazioni in regione per la Festa del lavoro questa mattina. A Cervignano, in piazza Indipendenza, alle 10.30 comincerà il tradizionale appuntamento di Cgil, Cisl e Uil della Bassa Friulana e della Confederazione italiana agricoltori.
Poi, i cortei di Muggia e Aurisina e la Festa del lavoro di Cgil,Cisl e Uil a Cussignacco, con il patrocinio del Comune di Udine, oltre alla Festa dei lavoratori nella sala polifunzionale di Lauco, su iniziativa della Cgil.
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