La protesta dei bigliettini contro le deiezioni canine

MUGGIA. “S...... come il padrone”. Accanto a ogni escremento lasciato (impunemente) in via Forti alcuni residenti, indispettiti dalla situazione oramai giunta al limite, stanno lasciando dei bigliettini con delle frasi in cui si apostrofano “calorosamente” i padroni dei cani. La protesta, veicolata anche sul web, viene raccontata da Daniela Colarich: «Gli abitanti della zona sono esasperati per le condizioni dei marciapiedi lerci e chiedono con bigliettini appesi in ogni dove di avere un maggior senso civico, ma purtroppo con scarso successo».
Infatti, evidenzia Colarich, la situazione sembra non trovare soluzione: «Continuano l’indifferenza e il poco rispetto per gli altri e per la propria città da parte di chi ama sicuramente i cani ma non le altre persone che si trovano a dribblare numerose feci. Che sia il caso di fare maggiori controlli?». Emilio Marianetti conferma la situazione di fortissimo disagio: «In via Forti, ma anche in via XXV Aprile, devi stare attento a dove metti i piedi quando vai a buttare la spazzatura. Più di qualche maleducato “paròn (ma anca fiol) de can” non raccoglie quanto deposto dal suo grosso cane, che, poverino, non ne ha colpa, sfruttando il favore delle tenebre, perché il lampione è totalmente oscurato dagli alberi che lo affiancano e quasi lo avvolgono. Inoltre i nostri marciapiedi “di periferia” non vedono uno spazzino per settimane, se non mesi». Colarich puntualizza l’obiettivo della protesta: «Chiaramente non vuole essere una crociata contro i cani, ma contro i proprietari maleducati. In altri paesi europei queste cose non accadono, credo per maggior senso civico delle persone, il rispetto verso gli altri, rispettare le strade che calpestiamo, le città in cui viviamo credo sia giusto nei confronti di bambini i quali magari la possono calpestare per sbaglio, nei confronti di anziani che possono già avere difficoltà a camminare, nei confronti di quelle persone che raccolgono le deiezioni dei propri cani e nei confronti dei cani stessi». Il Regolamento comunale per il benessere e la tutela degli animali prevede esplicitamente che i possessori di cani abbiano con sé un idoneo sistema di raccolta e una bottiglietta d’acqua per pulire ogni tipo di deiezione. Ma è evidente come il Regolamento venga bypassato. «Sicuramente i controlli non sono sufficienti - spiega Daniela Colarich - ed è inutile introdurre nuove regole con le bottigliette d’acqua quando non vengono fatte rispettare le norme già esistenti. Le cose stanno peggiorando, in pochi metri se ne trovano davvero tante, parlo almeno per la mia zona, vengono lasciate addirittura fuori dai portoni o dalle scale private che accedono alle abitazioni». Insomma, in attesa che si riesca a trovare una soluzione, via Forti sarà costellata da bigliettini. Messaggi certo non di amore per quei proprietari di cani che non riescono proprio a fare pace con il senso civico.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo