La Sagra de la Cesa storia di solidarietà

RONCHI. Scatta oggi, a Ronchi dei Legionari, la quarantasettesima edizione della Sagra de la Cesa, organizzata dalla parrocchia di Santo Stefano, nel rione ronchese di Vermegliano. L’atteso e tradizionale appuntamento si svilupperà sino a domenica, e, poi, dal 7 al 9 e dal 14 al 16 giugno. Ancora una volta saranno proposti tutta una serie di appuntamenti dedicati al relax ed al divertimento, ma anche alla musica ed allo sport e le immancabili mostre, allestite nelle sale sottostanti la chiesa di Santo Stefano. La cerimonia di inaugurazione, alla presenza delle autorità comunali, avrà luogo oggi, alle 18.30. E ogni venerdì la sagra metterà in cantiere un torneo di calcio giovanile riservato ai “Piccoli amici”, giunto alla sua ventiquattresina edizione. Partecipano squadre del mandamento, della zona di Udine, Trieste e della vicina Slovenia. La parrocchia di Vermegliano fu istituita dall’Arcivescovo Andrea Pancrazio il 10 agosto del 1964. Il 15 novembre del 1966 venne dato il via alla costruzione della chiesa di viale Garibaldi, consacrata solennemente il 24 giugno del 1973. La chiesa di viale Garibaldi, ricordiamolo, fu benedetta ed inaugurata, però, domenica 22 giugno 1968 dall’allora arcivescovo di Gorizia, monsignor Pietro Cocolin, alla presenza di quello che fu il primo parroco, don Attilio Della Mora. Puntualmente per famiglie e per via, allora, si erano raccolti i soldi per la realizzazione della chiesa. Una scelta obbligata, quella, in quanto i contributi statali potevano rispondere solo alla costruzione del rustico.
«È una sagra sempre molto attesa. Innanzitutto – sono le parole del vicario parrocchiale, don Mirko Franetovich – per il significato più vero del termine. Un momento in cui ricordiamo l’anniversario della dedicazione della chiesa di Santo Stefano e, al suo interno, ci ritroviamo come comunità per lodare il Signore, mentre attorno a questo spazio fisico ci ritroviamo per rafforzare i vincoli di amicizia, sicuramente aiutati anche dall’ottima qualità delle pietanze che con tanta passione vengono preparati e serviti dai tanti preziosi collaboratori. Le mostre artistiche poi sono un ulteriore momento per valorizzare la cultura locale e per promuovere nei visitatori piacevoli dialoghi e scambi di opinioni». Il programma di oggi prevede, alle 19, l’esibizione delle scuole di ballo Illydance studio e Club Diamante. Domani, dalle 20.30, serata danzante con l’orchestra spettacolo Oasi. Le mostre potranno essere visitate dalle 18.30 alle 22.30. —
Lu.Pe.
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