La squadra di Portelli: «Espressione della città»

«La nostra forza è essere davvero espressione della città». Il candidato sindaco delle liste "Gorizie" e "Borghi" Federico Portelli racconta con queste parole la sua "squadra", ovvero tutti i candidati che lo sostengono, che si sono presentati alla città ieri sera in piazza Sant'Antonio, con un momento conviviale accompagnato dalla musica di Marco Brunzin e Giampaolo Mrach. «Ciò che ci distingue dagli altri è il percorso partecipato - dice Portelli -, un metodo vincente che ha avvicinato al nostro progetto tante persone di qualità, che rappresentano in modo variegato e completo tutte le sfaccettature della realtà goriziana». Venendo alle liste, "Gorizie" si caratterizza per l'assoluta parità di genere, con sedici donne e altrettanti uomini, il record di cittadini goriziani nati all'estero (ben otto) e la presenza del candidato più giovane, Alessandro Marega. "Borghi", invece, propone come era stato annunciato fin dall'inizio i rappresentanti di tutti i quartieri della città, per esprimere fino in fondo l'identità del territorio.
In entrambe le liste compaiono poi figure rappresentative di tutti gli ambienti sociali e lavorativi. La lista "Gorizie" si apre con il nome noto di Livio Bianchini, operatore psichiatrico in pensione e consigliere comunale uscente. Seguono Annamaria Brondani Menghini, docente e giornalista pubblicista, Natasa Faletic, dirigente di un'agenzia di servizi telefonici, Giorgia Gambino, esercente e fotografa professionista, Piero Gianesini, dirigente d'azienda, Francesco Portelli, agronomo e presidente dell'associazione Grass, promotore dei primi orti urbani a Gorizia, ed Emanuele Traini, titolare del bar Aenigma e anche lui consigliere comunale uscente. Ancora in "Gorizie" troviamo Viviana Basello (infermiera professionale), Lorena Erzetti (consulente aziendale), Sara Komavli (animalista convinta), Enea Merlin (ingegnere chimico ambientale), Sara Occhipinti (ingegnere e gallerista) Francesca Piva (allevatrice di felini), Massimiliano Privato (docente e maestro di arti marziali), Eduardo Saul Sanchez (meglio noto come dj Sale), e Riccardo Skarabot (produttore culturale).
La lista "Borghi" è aperta invece da Pier Paolo Bulfon, già consigliere di San Rocco-Sant'Anna, Cassandra Capochiani (apicultrice), il musicista David Cej, Giuseppina Cibej, ex presidente del Consiglio di quartiere di Montesanto-Piazzutta, Maurizio Negro (ex presidente dei Danzerini di Lucinico e dell'Unione Folklorica Italiana), l'architetto, docente universitario e presidente di Agorè Sergio Pratali Maffei, e Roberta Riva (editrice). Con loro Giovanni Bernocco, sardo di origine ma isontino d'adozione, la friulana doc Isa Dorigo, Monica Marega (ristoratrice), Sara Margherita (operatrice socio-sanitaria), Carlo Nanut (insegnante), il lucinichese Stefano Nodetti, Roberto Peteani (operaio e agricoltore sociale), Emilio Quinzi (tecnico cinetelevisivo) e Federica Valenta, (impiegata commerciale).
Marco Bisiach
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