La testimonianza di Cian utile insegnamento alla politica

Il centro studi Rizzatti e la rivista Nuova Iniziativa Isontina, grazie alla collaborazione di alcuni studiosi ed amici di Rolando Cian, hanno realizzato, dopo alcuni anni di impegnativa ricerca, un...

Il centro studi Rizzatti e la rivista Nuova Iniziativa Isontina, grazie alla collaborazione di alcuni studiosi ed amici di Rolando Cian, hanno realizzato, dopo alcuni anni di impegnativa ricerca, un volume dedicato alla riscoperta e valorizzazione di un friulano goriziano che ha attraversato da protagonista l’Italia, dal Secondo dopoguerra fino agli anni Settanta: Rolando Cian (Gorizia, 1918- 1977), partigiano, sindacalista, uomo politico e amministratore locale nella - allora - neonata Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia. L’evento di Gorizia ha proposto una riflessione sulla modernità del suo pensiero, sugli stimoli e sollecitazioni che dal suo impegno esemplare possono venire alla politica attuale, mai come oggi impegnata alla ricerca, e costruzione, di una nuova identità. A moderare i lavori della giornata, Paolo Feltrin, docente di Scienza dell’amministrazione all’Università di Trieste. A raccontare la figura di questo acuto protagonista della politica italiana sono intervenuti, tra gli altri, Ferruccio Tassin, vicepresidente dell’Istituto di Storia Sociale e Religiosa di Gorizia, e Franco Bentivogli, ex sindacalista della Fim–Cisl. A completare il ritratto di Cian, le testimonianze di molti che gli furono vicini, dagli amici più cari alle personalità pubbliche, e la proiezione del documentario prodotto dalla Cisl Fvg. La giornata in ricordo di Cian è stata inoltre animata da una tavola rotonda sulla situazione attuale e sul futuro dell’impegno culturale, sociale e politico dei cattolici nel Goriziano. Il confronto ha raccolto giovani rappresentanti e voci dal mondo del sindacato, dell’associazionismo cattolico (Acli e Aci), del volontariato.

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