La Via Alpina porta fino a Monaco

Trieste e Monaco, la capitale dell’omonimo Principato, da ieri sono virtualmente più vicine. Con lo scoprimento della targa illustrativa collocata a Opicina, nel piazzale dal quale parte la via Vicentina che porta a Prosecco, è stata inaugurata la base di partenza triestina della Via Alpina.
Si tratta di un percorso escursionistico che collega le due città attraverso le Alpi, che prevede cinque itinerari diversi adatti a rispondere ai gusti e alle esigenze di tutti coloro che amano questo tipo di viaggi. Otto sono i Paesi attraversati: Austria, Francia, Germania, Italia, Liechtenstein, Principato di Monaco, Slovenia e Svizzera, che furono i firmatari, nel 1991, della Convenzione delle Alpi, che esprime la comune volontà di garantire lo sviluppo sostenibile dell’Arco alpino nel suo insieme. Dall’Adriatico al mar Ligure, la via Alpina trova il suo punto più alto a 3019 metri, sul Col Niederjoch situato sul confine italo austriaco.
Il tracciato si compone di cinque tratti: gli itinerari rosso, viola, giallo, verde e blu che rappresentano in tutto 5mila chilometri di sentieri escursionistici e 342 tappe, di cui 58 transfrontaliere: 22 in Slovenia, 121 in Italia, 30 in Germania, 70 in Austria, 3 in Liechtenstein, 55 in Svizzera, 40 in Francia e 1 a Monaco. A testimonianza del legame che si instaura fra Trieste e Monaco con questa inaugurazione, suggellata dalla presenza di una targa gemella nella piazza del Palazzo, nel centro della capitale monegasca, sono intervenuti fra gli altri il sindaco Roberto Cosolini e l’Ambasciatore del Principato in Italia, Robert Fillon. «Le Alpi – ha detto Cosolini – da oggi rappresentano un ulteriore elemento di unione fra tutti i Paesi attraversati da questa splendida catena montuosa, il cui fascino turistico sarà esaltato da questo nuovo percorso». «Trieste e Monaco sono i due estremi di un viaggio che presenta innumerevoli spunti culturali – ha sottolineato Fillon – e non è stata casuale la scelta di collocare la targa gemella di questa che scopriamo oggi nel punto più importante di Monaco».
Alla cerimonia hanno presenziato il viceprefetto Rinaldo Argentieri, l’assessore provinciale Mariella De Francesco, il console del Principato di Monaco a Trieste Gesualdo Pianciamore, numerosi esponenti del Corpo consolare cittadino e della XXX Ottobre.
Ugo Salvini
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