La zattera è troppo vecchia: niente presepe galleggiante quest’anno a Grado
Il tradizionale casone trasferito quest’anno a terra, nel giardino del PalaCongressi. Al suo posto in porto un’altra Natività sulla Regina del Mare dei Portatori di Barbana
![La zattera che sosteneva il presepe galleggiante non è più utilizzabile](https://images.ilpiccolo.it/view/acePublic/alias/contentid/761b2f51-5fc7-4f86-84e3-26623717bd69/0/la-zattera-e-troppo-vecchia-niente-presepe-galleggiante_zattera.webp?f=16%3A9&w=840)
Quest’anno nel porto di Grado non ci sarà il consueto presepe galleggiante. Al suo posto sarà in ogni caso ormeggiata la Regina del Mare che nell’occasione ospiterà a bordo la Natività.
Pochi giorni prima delle operazioni di allestimento del presepe galleggiante, cioè quando i Portatori della Madonna di Barbana si sono recati in zona Valle Le Cove per prendere la zattera deputata a sorreggere il presepe, che era ormeggiata lì (e lo è ancora), hanno infatti trovato la zattera stessa, che a dire il vero è piuttosto datata, spezzata in più punti. Nonostante le più buone intenzioni è stato constatato che la zattera, ora, è irreparabile.
Il tempo stringe
E tempo per trovarne un’altra che andasse bene non ce n’era assolutamente - sono peraltro in corso le ulteriori operazioni di allestimento di un altro presepe di Grado, quello monumentale che da sabato sarà inaugurato in piazza San Pietro e il cui assemblaggio sta coinvolgendo molti volontari partiti dall’Isola d’Oro (si legga in proposito qui sotto, ndr) - per cui per quest’anno si sono dovute, a malincuore, prendere delle decisioni diverse.
Le polemiche
Ovviamente, come qualsiasi cosa accade a Grado, le polemiche non sono mancate neanche in questo caso, tant’è che a rispondere sui social a chi lamentava proprio il forfait del presepe galleggiante ci ha pensato anche il parroco, monsignor Paolo Nutarelli, il quale, specificando che la tempistica non permetteva un ripristino ex novo, ha evidenziato altresì il fatto che sarà comunque utilizzata l’ammiraglia dei Portatori - la Regina del Mare appunto - per allestire un altro presepe in porto, e che in ogni caso i Portatori avrebbero allestito il classico “casone”, anziché in mare, sulla terraferma, ovvero nel giardino del Palazzo regionale dei Congressi, cuore della rassegna diffusa dei presepi di Grado.
Buoni propositi
Cosa che è stata puntualmente fatta. Il presidente dei Portatori Adelchi Quargnali, ovviamente dispiaciuto per l’inconveniente della zattera, si augura di «poter portare il presepe galleggiante, che è diventato una sorta di simbolo dei presepi di Grado, nuovamente in porto per la rassegna del 2025».
È peraltro confermato che l’ormai consueta cerimonia della deposizione del Bambin Gesù nella Natività del porto si terrà il 24 dicembre prossimo alle 23.30, cioè al termine della tradizionale messa della notte di Natale, cui seguirà il brindisi natalizio.
Due presepi
I Portatori di Barbara, dunque, allestiscono stavolta due presepi, uno in porto a bordo della barca ammiraglia del Perdòn e un’altra dinnanzi al PalaCongressi, che quest’anno ospita come detto la rassegna dei presepi di Grado (all’interno ne sono esposti oltre un centinaio), che sarà inaugurata venerdì alle 16 dalla vicesindaco Greta Reverdito.
La rassegna presepiale gradese prevede la presenza di alcune centinaia di Natività sparse sul territorio: come è noto, una delle caratteristiche della rassegna è quella dell’esposizione dei presepi all’aperto, e non solo nel centro storico, su iniziativa delle associazioni locali, ma anche in tutti i rioni e nelle frazioni di Boscat e Fossalon.—
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