Ladri ancora in azione a Trieste: preso di mira Donda

Un passante ha notato il vetro della porta infranto e ha chiamato i carabinieri. I titolari: “Delinquenza sempre più diffusa”

La porta di ingresso del negozio Donda: un pannello sostituisce temporaneamente il vetro. Foto Lasorte
La porta di ingresso del negozio Donda: un pannello sostituisce temporaneamente il vetro. Foto Lasorte

Questa volta i soliti ignoti hanno preso di mira il negozio di calzature Donda, in largo Barriera a Trieste. Nella notte tra sabato e domenica hanno infranto al porta a vetro e sono entrati, riuscendo poi a forzare la cassa e a prelevarne il cassetto con il denaro contenuto all’interno.

 

Resta ancora da quantificare l’importo dell’incasso rubato. La segnalazione è giunta da un passante che ha notato il vetro rotto della porta di ingresso e ha chiamato i carabinieri.

Sul posto i militari della stazione di via dell’Istria che hanno contattato prima il titolare senza trovarlo; a quel punto hanno chiamato la figlia invitandola a denunciare il furto appena rientrerà in città.

I titolari nel frattempo hanno inviato una nota alla stampa ricordando che “dalla fondazione nel 1887 il Calzaturificio Donda, in 138 anni nella tranquilla Trieste, aveva subito un unico furto con scasso nel lontano 1954”. 

“Hanno divelto il nuovo plexiglass di protezione -, si legge – e scaraventato a terra registratore e computer... Fortunatamente, evidentemente disturbati o perché troppo ingombranti, non hanno rubato la merce”.

Infine lo sfogo: 

“Purtroppo la delinquenza, soprattutto la notte, sta chiaramente alzando la testa, certa dell’impunità. Il mestiere di commerciante è ogni giorno sempre più complesso, pericoloso e difficile. Ciò nonostante, “mai molar”!”. 

Le foto diffuse dai titolari:

 

 

 

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